Stratasys presenta a Mecspe gli ultimi sviluppi della manifattura additiva

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Stratasys ha scelto Mecspe per il lancio sul mercato italiano del nuovo Elastomero TPU 92A per le proprie stampanti 3D FDM. Le potenzialità del materiale verranno presentate attraverso un gran numero di parti progettate per soddisfare le esigenze delle applicazioni richiedono elevata resistenza all’allungamento, robustezza superiore e libertà di progettazione. In combinazione con il suo supporto solubile, unico nel suo genere, il materiale avanzato fornisce un’alternativa superiore alle tecnologie di stampa 3D TPU meno ottimali e consente di eliminare i metodi dello stampaggio o della fusione (costosi e dispendiosi in termini di tempo) utilizzati di solito per produrre le parti in elastomero.

Nello stand Stratasys saranno in mostra anche le soluzioni di fabbricazione additiva PolyJet e FDM di ultima generazione. I riflettori sono puntati anche sulla Stratasys J750, l’unica stampante 3D policromatica e multi-materiale al mondo, che consente di creare prototipi estremamente realistici. Con questa macchina, in fiera, l’azienda illustrerà i progressi dei nuovi materiali, inclusa la capacità di riprodurre gomma e pelle, nonché una gamma di colori vividi lanciati di recente in oltre 500.000 combinazioni.

Accanto ai materiali e alle macchine, nello stand verrà dato risalto alle soluzioni sviluppate da utilizzatori globali che operano nei più diversi settori applicativi, come GKN di Firenze (settore elettrodomestici), Lamborghini, Safilo, Airbus e Audi, nonché da aziende italiane di piccole e medie dimensioni, per esempio Zare, Plyform e Nidek. I visitatori potranno inoltre verificare come realtà del calibro di Siemens Mobility stanno utilizzando la fabbricazione additiva FDM per migliorare fino al 95% i tempi di lavorazione per parte. In particolare, l’azienda fabbrica piccoli volumi di strumenti personalizzati su richiesta per i reparti di produzione, nonché parti di ricambio stampate in 3D per l’utilizzo diretto (finale) negli interni di veicoli e vagoni, trasformando l’intero processo di produzione tradizionale.

Le potenzialità della tecnologia FDM nella manifattura additiva di componenti leggeri saranno invece apprezzabili attraverso una Fortus 380mc Carbon Fiber Edition in azione dal vivo. Le parti prodotte sono in Nylon FDM 12CF, un materiale composito avanzato contenente il 35% di frammenti di fibra di carbonio, sufficientemente resistente da sostituire il metallo in molte applicazioni.


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