In occasione dell’esposizione Plast 2023, presso lo stand B31, nel padiglione 13, il gruppo Maag avrà l’occasione di presentare le proprie soluzioni integrate per la lavorazione dei materiali plastici nei processi di riciclo, con un’attenzione particolare ai filtri ECO 500 per il fuso polimerico.
Filtrazione di materiali a elevato grado di contaminazione
L’ECO 500 di Maag Ettlinger è un filtro continuo automatico ad alte prestazioni per la filtrazione di materie prime polimeriche fortemente contaminate. Per il riciclo chimico e meccanico, questa tecnologia è particolarmente adatta a filtrare i polimeri a bassa viscosità.
Il filtro è autopulente, con un tamburo rotante perforato che rende possibile un flusso continuo di materiale dall’esterno verso l’interno. Un raschietto rimuove i contaminanti trattenuti sulla superficie e li convoglia nel sistema di scarico. Ciò consente di utilizzare il filtro in modo completamente automatico per lunghi periodi, senza interruzioni e senza bisogno di dover sostituire la rete filtrante. Tra i suoi vantaggi vanno annoverati senza dubbio: la filtrazione affidabile del materiale, le perdite minime di materiale, la curva di pressione costante, la dispersione dei contaminanti e il breve tempo di permanenza del melt (fuso) nel filtro.
Granulazione con filiera riscaldata per alte portate
Il sistema di granulazione con taglio sommerso Pearlo 350 EAC è stato pensato appositamente per la produzione ad alte portate, per esempio intorno ai 18000 kg/h di polimero vergine. Il design unico della lama di taglio e le condizioni ottimali del flusso d’acqua e del materiale all’interno della camera di taglio non garantiscono solo un raffreddamento ideale e omogeneo, ma anche un’ottima qualità dei granuli ottenuti.
Un’altra caratteristica dovuta all’innovativo design di Pearlo riguarda il sistema d’avanzamento della lama di taglio, che consente un movimento assiale dell’albero della fresa, garantendo un avanzamento preciso e la raffilatura delle lame durante la produzione. Il risultato è una maggiore disponibilità delle apparecchiature, cicli di produzione più lunghi e un conseguente risparmio sui costi.
Sistemi di pellettizzazione e pompe a ingranaggi
Con il nome EBG, Maag presenta un sistema di pellettizzazione a spaghetti per compound altamente caricati, igroscopici e sensibili all’acqua. EBG si distingue per l’elevato grado d’automazione, la lavorazione delicata del materiale e l’eccellente qualità del prodotto finale. Dalla testa della filiera al granulatore, il sistema di pellettizzazione forma un’unità che, nonostante la struttura compatta, presenta le caratteristiche di un grande sistema per il compounding. L’alimentazione automatica in caso di rottura degli spaghetti, la rimozione dei residui di polimeri sulla filiera mediante il coltello ad aria calda brevettato e la sincronizzazione tra il nastro trasportatore e il granulatore di spaghetti sono solo alcuni esempi dei vantaggi di questo grande sistema. Inoltre, il controllo è stato rivisto e ora consente all’operatore di leggere in diretta lo stato della macchina tramite Bluetooth.
Su un altro fronte, tutte le pompe a ingranaggi extrex della generazione x6 sono state completamente reingegnerizzate e i loro componenti riprogettati, dagli alberi fino ai cuscinetti e alle guarnizioni, con l’obiettivo di ottimizzare proprio l’interazione tra i componenti.I denti degli ingranaggi, specificamente sviluppati per una bassa compressione, permettono di ottenere pressioni molto elevate con bassi valori di shear rate. Il risultato è un ulteriore aumento nella qualità del prodotto, nell’efficienza volumetrica, nonché nell’uniformità e nella sicurezza della produzione.
