Nuovo nylon per la fabbricazione additiva

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Custodia per smartphone stampata in 3D con FDM Nylon 12 di Stratasys

In questi giorni, Stratasys ha lanciato FDM Nylon 12, un nuovo materiale che, insieme alla tecnologia di modellazione a deposizione di filo (FDM) di Stratasys, permetterà di realizzare parti in nylon unfilled più robuste e flessibili di quanto non riescano altre tecnologie di fabbricazione additive.

Il materiale offre valori di resistenza alla rottura fino a cinque volte superiori e una migliore forza di impatto rispetto ad altri materiali FDM, anche a quelli più performanti. Per quanto riguarda l’allungamento a rottura, il nuovo materiale presenta valori superiori fino al 100% al confronto con altri nylon 12 stampati in 3D (sulla base delle specifiche pubblicate). Queste caratteristiche possono consentire ai produttori nei settori aerospaziale, automotive, degli elettrodomestici e dell’elettronica di consumo di creare più facilmente parti durature in grado di resistere a forti vibrazioni, sollecitazioni ripetitive o fatica. Gli esempi includono parti finite, quali pannelli interni, coperchi, tubazioni per sistemi di controllo ambientale e componenti resistenti alle vibrazioni, nonché utensili, ausili e strumenti utilizzati nel processo di produzione.

«Il nylon è uno dei materiali più largamente utilizzati oggi per i prodotti plastici e tra gli utenti della tecnologia FDM è stato uno dei materiali più richiesti – ha affermato Fred Fischer, Materials Product Director di Stratasys –. Si tratta anche del primo materiale semi-cristallino e del materiale più resistente che noi abbiamo mai offerto. Ne prevediamo l’impiego in applicazioni che richiedono incastri ripetuti con deformazione elastica, altrimenti detti snap-fits, un’elevata resistenza a fatica, una forte resistenza chimica, un’alta resistenza all’impatto o inserti con incastri a pressione. Questo materiale offre una modalità pulita e semplice per produrre parti in nylon con un processo additivo».

L’FDM Nylon 12 è disponibile per i sistemi Fortus 360, 400 e 900. Inizialmente sarà proposto in nero e in accoppiamento con l’SR110, un nuovo materiale per supporto solubile appositamente ottimizzato. La rimozione del supporto è semplice, dal momento che può essere sciolto nella stessa soluzione utilizzata per altri supporti solubili FDM.

Tra le altre novità vi è anche l’introduzione delle nuove bobine con capacità doppia Xtend 184 per tre materiali Fortus largamente utilizzati: ABS-M30, policarbonato (PC) e UltemTM 9085. Le bobine Xtend 184 contengono una quantità di materiale doppia rispetto alle attuali bobine di materiale Fortus in un contenitore delle stesse dimensioni. Le bobine Xtend riducono il downtime per la sostituzione del materiale, consentendo fino a 100 ore di funzionamento automatico, con la possibilità di programmare la produzione di parti di grandi dimensioni durante i fine settimana.


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