Con l’urgenza dell’azione contro la crisi climatica, le materie prime secondarie svolgono un ruolo essenziale nel passaggio verso un’economia circolare e la produzione sostenibile di nuovi beni. In questo contesto, l’obiettivo di Tomra è semplice: rendere possibile, tramite la tecnologia di selezione e l’IA, il recupero del maggior numero di materiali possibile dal flusso dei rifiuti, per riportarli nel ciclo produttivo, evitando così di dover ricorrere ai materiali vergini.
L’approccio dell’azienda prevede di costruire la circolarità passo dopo passo, materiale dopo materiale. E lo ha dimostrato la sua recente partecipazione alla fiera Ecomondo (Rimini, 5-8 novembre 2024), dov’era presente con Tomra Recycling e Tomra Collection, perché l’approccio olistico è l’unico possibile.
Sensori e deep learning per una selezione avanzata
La tecnologia gioca un ruolo centrale nei sistemi Tomra, basati su sensori di ultima generazione potenziati dall’intelligenza artificiale del modulo GAINnextTM, protagonista presso lo stand di Ecomondo con un modello tridimensionale. Questa combinazione tra hardware sofisticato e algoritmi intelligenti permette di raggiungere un livello di selezione dei materiali estremamente preciso.
“GAINnext™ rappresenta la nostra più recente innovazione”, ha dichiarato Fabrizio Gasparin, sales manager Italia di Tomra Recycling. “Potenzia il sistema Autosort® con il deep learning, il ramo più promettente dell’intelligenza artificiale, affrontando sfide di selezione precedentemente impossibili. Questo ci permette di ottenere flussi di PET e carta più puliti, e di separare efficacemente la plastica alimentare da quella non alimentare. Attualmente, oltre 100 unità Autosort® con GAINnext™ sono attive in impianti leader, dove la selezione della plastica per uso alimentare su larga scala è diventata una realtà, con livelli di purezza di più del 95% per rPET, rPP e rHDPE, in linea con i futuri obiettivi normativi”.
L’accordo strategico con Redwave
Il palcoscenico di Ecomondo è stato scelto anche per siglare il nuovo accordo strategico tra Tomra Recycling e Redwave, un centro di competenza di BT-Systems, per offrire una soluzione integrata dedicata alla selezione della zorba, un mix di metalli non ferrosi. L’accordo prevede di offrire ai propri clienti le rispettive tecnologie di selezione dei metalli – la tecnologia di ultima generazione XRF (fluorescenza a raggi X) di Redwave e quella XRT (trasmissione a raggi X) di Tomra – migliorando così efficienza e sostenibilità nel recupero dei rottami. Si prevede che la combinazione delle tecnologie avanzate delle due aziende e il know-how di Redwave nella costruzione di impianti porterà benefici a una vasta gamma di settori, dall’automotive all’elettronica, fornendo materiali riciclati di alta qualità.
Questo accordo con Redwave si inserisce in una strategia più ampia di Tomra volta a dare priorità alle esigenze dei clienti e ad ampliare la leadership tecnologica nel settore del riciclo, come dimostrato anche dalla partnership con PolyPerception. Come annunciato all’inizio del 2024, Tomra ha acquisito una partecipazione del 25% nella start-up belga, specializzata nell’analisi dei rifiuti basata su IA. Questa collaborazione combina la tecnologia di selezione di Tomra con l’analisi avanzata di PolyPerception, potenziando l’impegno nell’uso dell’IA e dati per migliorare i processi di selezione.
La soluzione di PolyPerception, presente anch’essa a Ecomondo, comprende un sistema di telecamere posizionate nei punti critici della linea di selezione, che raccolgono dati che consentono agli impianti di riciclo di monitorare e migliorare continuamente la qualità del flusso di rifiuti. Questo aumenta l’efficienza di selezione e fornisce dati in tempo reale per prendere decisioni commerciali informate, garantendo anche la conformità alle normative.
Ampliare la circolarità a nuovi mercati: il tessile
Per costruire un’economia realmente circolare, è necessario affrontare nuovi mercati e flussi di materiali, come dimostra Tomra Textiles, che si propone di colmare il divario tra i tessuti di scarto e promuovere il riciclo da fibra a fibra, puntando a creare soluzioni e sviluppare catene di valore che rendano possibile la circolarità tessile su larga scala.
“Attualmente”, spiega Fabrizio Gasparin, “meno dell’1% delle fibre tessili viene mantenuto in un ciclo chiuso. Per superare questa sfida, Tomra Textiles sta sviluppando tecnologie avanzate e processi ottimizzati per la selezione e il pretrattamento dei tessuti post consumo. La nostra tecnologia di selezione a sensori, combinata con una catena di valore specificamente strutturata per i tessuti, è in fase di crescita e perfezionamento e, sebbene il panorama del riciclo tessile sia complesso, il potenziale è significativo e la sfida è alla portata della tecnologia avanzata di Tomra”.
Presentata la Basic Line
Con 85000 unità installate in oltre 60 mercati, la divisione Tomra Collection, dedicata alle macchine per il recupero dei contenitori per bevande usate, ha esposto a Rimini il dispositivo Tomra B5 Combi. Quest’ultimo inaugura la Basic Line ed è adatto ai rivenditori che desiderano iniziare il loro percorso verso il riciclo automatizzato di bottiglie in plastica e lattine.
“Tomra B5 Combi si basa sulla Tomra Essential Technology™, che utilizza la scansione di codici a barre a 360 gradi, una fotocamera integrata e sensori di peso e metallo per riconoscere oggetti e marchi e garantire rimborsi accurati”, spiega Oliver Cosani, vicepresidente Business Development presso Tomra Collection.
Tomra è pioniera nella tecnologia del reverse vending, che è stato inventato proprio dall’azienda fondata in Norvegia nel 1972. Il sistema incentiva alla raccolta differenziata, premiando i cittadini con sconti sugli acquistiper ogni bottiglia restituita, restituendo un bonus pari all’importo pagato per il “vuoto” al momento dell’acquisto, utilizzabile nei negozi aderenti.