Il PEEK è noto come un polimero capace di offrire ottime prestazioni meccaniche e termiche, caratteristiche che lo rendono uno dei più apprezzati dai comparti aerospaziale, difesa, automotive, meccanica e aeronautica per applicazioni ad alta resistenza all’urto e al calore prolungato nel tempo. Principalmente utilizzato nello stampaggio a iniezione, questo materiale oggi può essere trasformato anche per additive manufacturing. Roboze, il produttore di stampanti con tecnologia di stampa 3D FFF con sistema brevettato Beltless, ha infatti ingegnerizzato un grado speciale con proprietà estremamente interessanti. Test di inerzia condotti dal produttore dimostrano che il polimero reagisce a uno stress termico prolungato con temperature costanti di 245 °C perdendo solo il 35 per cento delle sue proprietà rispetto alle condizioni standard originali. Il pezzo, stampato su una Roboze One+400, è un blocco da 25 x 25 x 10 mm, a contatto con una resistenza elettrica riscaldata a 245 °C per 8 ore e 30 minuti.
Non solo PEEK
Con sede a Bari, Roboze è un produttore innovativo di stampanti 3D con sistema brevettato di movimentazione degli assi senza cinghie, che consentono la stampa di parti di alta qualità in dodici diversi tipi di materiali tra cui PEEK, PEI e Carbon PA. La visione di Roboze è di offrire una soluzione di stampa 3D avanzata ma al tempo stesso accessibile a PMI e professionisti, con versatilità nella scelta dei materiali per applicazioni avanzate.