Alimentazione completamente automatizzata

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Moretto (Massanzago, Padova) sta vivendo un’importante fase di passaggio dalla progettazione con il classico Cad/Cam a quella fatta attraverso simulazioni matematiche multifisiche grazie all’utilizzo del super computer Leonardo, che ha permesso di studiare in modo approfondito i fenomeni fisici che riguardano il mondo della plastica, trovare soluzioni basate su dati reali e non su ipotesi e supposizioni, e diminuire eccezionalmente i tempi dedicati alla fase di prototipazione. Il ricco programma espositivo che verrà presentato alla prossima edizione del K è frutto di questa filosofia.

Cominciamo dal nuovo One Wire 6 (in alto), un sistema di controllo automatico con gestione autoadattativa di impianti di trasporto centralizzati. Quando si collega la macchina al sistema di alimentazione non è più necessario impostare o modificare i parametri, poiché One Wire 6 riconosce le nuove condizioni e si adatta automaticamente. In questo modo è possibile gestire fino a 80 client, siano essi ricevitori (tra cui i nuovi Kasco, ora più compatti ed efficienti), unità aspiranti o centraline automatiche. La modularità del sistema e la facilità di installazione agevolano l’estensione dell’impianto di produzione in qualsiasi momento. Sono possibili tre tipi di installazione: wall-mounted, frame-mounted, floor-mounted. Il controllo avviene attraverso un touch screen 10” a icone. In dotazione anche il pratico palmare Master 600 per la creazione di profili utente customizzati.

Nel segmento dei termoregolatori ad acqua per stampi, il prodotto di punta è Teko, ora disponibile anche in versione pressurizzata a scambio indiretto e con una temperatura di utilizzo più elevata, pur conservando l’acqua come veicolo di scambio.

L’attrezzatura di punta nel dosaggio gravimetrico sarà la linea DGM Gravix (a destra), che garantisce dosaggi con livelli di precisione elevati anche in presenza di forti vibrazioni e negli impieghi più gravosi. L’algoritmo di pesatura, insieme al Vibration Immunity System (VIS), rende il tempo di reazione 10 volte più veloce rispetto ai prodotti standard. Altre caratteristiche sono la doppia palpebra, tramoggia in pesata libera, Rotopulse in tecnologia digitale, interfaccia a colori Super Easy Touch View con programmazione a icone, semplice e intuitiva. La gamma è adatta a produzioni comprese tra 30 e 12.000 kg/h con dosaggi fino a 12 materiali e oltre 1.000 combinazioni di tramogge.

Eureka, invece, è un sistema di deumidificazione molto efficiente dal punto di vista energetico e del trattamento del materiale, sviluppato attraverso le simulazioni matematiche multifisiche. Combina tre diverse tecnologie sviluppate da Moretto: OTX (Original Thermal Exchanger), il dryer X Max e il sistema automatico di distribuzione dell’aria tecnologica Flowmatik. Eureka è disponibile anche nella versione dedicata al PET (a sinistra): secondo l’azienda, in questa applicazione, Flowmatik unito alla tecnologia X Max e OTX riduce la portata d’aria dai 2,5 m3 standard fino a 1,6 m3 in situazioni di utilizzo reale e taglia la potenza di riscaldamento di un terzo ottenendo una riduzione del 40% del costo dell’energia dedicato al processo di deumidificazione rispetto ai sistemi tradizionali.

Chiuderanno la rassegna i mini dryers X Dry Air, l’Oktobag per lo svuotamento di octabins e big bag e la centralina automatica di smistamento materiale Dolphin.


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