Viaggio di Universal Robots nell’Italia che produce

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Prosegue il roadshow di Universal Robots lungo i distretti industriali della Penisola. La terza tappa vedrà la presentazione esclusiva del nuovo cobot UR20 con un evento dedicato alle applicazioni per la general industry mutuate dal settore automobilistico, che avrà luogo il 29 giugno, presso la sede di Fortek a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).

Controllo qualità con cobot di Universal Robots

Leader mondiale nella produzione di robotica collaborativa, Universal Robots ha deciso di intraprendere un vero e proprio viaggio all’interno dei distretti industriali del Paese (metalmeccanico, packaging e plastica, legno, calzaturiero, motor valley, general industry) per confrontarsi con le imprese dei diversi distretti, proponendo loro soluzioni d’automazione collaborativa pensate per efficientare processi e incrementarne la produzione.

L’azienda intende dimostrare come una soluzione d’automazione, se caratterizzata da elevata versatilità, possa essere applicata con successo anche in un ambito industriale totalmente diverso da quello per cui era stata pensata e sviluppata inizialmente. È il caso della robotica collaborativa, forma di robotica abilitante fra le più rappresentative dell’Industria 4.0.

“La nostra ramificata rete di partner sul territorio (distributori, integratori, sviluppatori) ci permette di recepire con chiarezza i reali bisogni delle imprese e, grazie a questi input, abbiamo sviluppato una serie di soluzioni applicative innovative che vogliamo presentare alle aziende dei distretti industriali”, ha commentato Gloria Sormani, country manager Italy di Universal Robots. “Nel corso di questi eventi restituiremo la nostra analisi dei bisogni del settore e presenteremo la nostra proposta applicativa. È un dialogo diretto con le imprese e con l’Italia che produce, a cui offriamo soluzioni pratiche. Nel corso di questo roadshow non verranno proposte semplici demo, ma celle complete, integrate, versatili e capaci di assolvere a più di un compito produttivo”.

Dall’automotive alla general industry

Se una soluzione d’automazione è caratterizzata da un’elevata versatilità, come nel caso della robotica collaborativa, può essere applicata con successo anche in un ambito industriale totalmente diverso da quello per cui era stata sviluppata inizialmente

Questa terza tappa del tour della produttività (replica dell’evento di maggio, ma con nuovi contenuti e la presentazione esclusiva di UR20) si focalizzerà sulle applicazioni sviluppate in ambito automotive e applicabili con successo all’interno della general industry. “Si tratta di applicazioni sviluppate all’interno di uno dei settori industriali più standardizzati e severi per quanto riguarda le soluzioni di automazione”, ha aggiunto Sormani, “e per questo in grado di garantire efficienza, produttività e sicurezza. Sono applicazioni che possono essere testate con successo anche in altri settori, una possibilità garantita proprio dai cobot, forme di automazione incredibilmente versatili”. All’evento parteciperanno anche i partner tecnologici dell’ecosistema UR+ (l’ecosistema online che raccoglie accessori, strumenti, software, sviluppati da terze parti e pensati per una piena compatibilità con i robot collaborativi sviluppati da UR) che presenteranno le proprie soluzioni di punta per l’automazione di processi come: pallettizzazione, levigatura, saldatura, controllo qualità su verniciatura, assemblaggio, infralogistica con abbinamento cobot e AMR.


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