SmartPower è la nuova serie di presse a iniezione sviluppata dal costruttore austriaco Wittmann Battenfeld. Disponibili con una forza di chiusura da 25 a 120 tonnellate, le macchine della nuova linea, che rientra nella gamma PowerSeries si caratterizzano per le dimensioni compatte e per l’azionamento servoidraulico, che coniuga i vantaggi della chiusura idraulica con la precisione, la ripetibilità, la pulizia e i bassi consumi energetici delle macchine completamente elettriche. Due presse della nuova serie saranno presentate al Plast di Milano. La prima, SmartPower 60/210 (60 tonnellate), produrrà pezzi in poliammide con uno stampo dell’austriaca Greiner Packaging, con rimozione della materozza mediante un robot Wittmann WS80. Una SmartPower 120/525, con forza di chiusura di 120 tonnellate, invece, stamperà il pannello frontale in PC/ABS di una macchina per caffè, utilizzando uno stampo monocavità fornito da Wittner. Per garantire un’elevata resa estetica del componente, la macchina si avvale del controllo variotermico Variomould e della tecnologia BFMold, che sfrutta l’intero spazio sottostante le cavità per il riscaldamento e raffreddamento dei pezzi. In questo modo è possibile produrre articoli di alta qualità superficiale, dall’aspetto brillante e senza linee di giunzione. Al termine del ciclo i pezzi vengono rimossi e posizionati su un nastro trasportatore da un robot Wittmann W818.
Come esempio di macchina totalmente elettrica, l’azienda mostrerà una EcoPower 180/750 allestita per stampare un portaghiacco in polipropilene con stampo a una cavità con etichettatura integrata (IML) fornito da Mold&Matik. La gestione dei pezzi sarà demandata a un robot W821 sempre prodotto da Wittmann.
Infine, una pressa ibrida da 450 tonnellate della serie MacroPower produrrà un componente auto partendo da una “foglia organica” in polipropilene con uno stampo monocavità della svizzera Georg Kaufmann. Lo stampo è equipaggiato di canale caldo, ugello shut-off, cursore piega bordo per formare la foglia organica all’interno dello stampo e punzonatura finale per ricavare un foro nel pezzo. Il sistema di automazione, progettato dalla divisione Wittmann Robot Systeme, comprende anche stazione di taglio delle foglie organiche realizzato da Bond-Laminates, stazione di riscaldamento con elementi della svizzera Krelus, movimentazione dei semilavorati e dispositivo per la rimozione dei pezzi finiti.
