Polymer Additives Academy: un intenso programma di formazione e innovazione

Condividi

È iniziata lo scorso 25 maggio e si è conclusa il 6 luglio 2023 la prima edizione di Polymer Additives Academy: un evento formativo unico nel suo genere, ideato da Greenchemicals in collaborazione con KraussMaffei Group Italia (KMGI) e svoltosi presso l’auditorium di quest’ultima e in collegamento internet con diversi paesi europei.

L’iniziativa ha offerto l’importante opportunità di accrescere le proprie competenze e conoscenze nei processi di additivazione dei polimeri. Ma non solo: tutti i presenti hanno potuto confrontarsi con i massimi esperti del settore, rendendo quest’esperienza formativa un viaggio appassionante nel mondo dei polimeri, degli additivi, dei processi e delle tecnologie. La platea dei partecipanti era composta da studenti, tecnici, responsabili di ricerca e sviluppo, operatori del settore materie plastiche e persino consulenti.

Il programma dell’Academy 2023 in sintesi

Nella giornata inaugurale, Roberto Frassine, rinomato esperto e professore di Scienze dei Materiali presso il Politecnico di Milano, ha proposto un’analisi approfondita sui polimeri addentrandosi nelle tematiche fondamentali della materia e fornendo spunti molto interessanti.

I relatori della giornata del 15 giugno 2023 (da sinistra): Andrea Castrovinci, Micaela Lorenzi, Massimo Ricci e Juergen Troitzsch

Nel workshop seguente dell’8 giugno Roberto Todesco (RVT Consulting), Daniel Martin ed Ernesto Dongiovanni (Palmarole) hanno approfondito la stabilizzazione dei polimeri. Durante questa sessione sono stati trattati in dettaglio: gli additivi di processo, gli stabilizzanti alla luce e al calore, gli antiossidanti e gli agenti nucleanti, fornendo ai presenti preziose informazioni per gestire al meglio i processi di lavorazione delle materie plastiche.

Nella giornata del 15 giugno 2023, invece, esperti di fama internazionale hanno trattato diverse tematiche inerenti ai ritardanti di fiamma: Juergen Troitzsch (Feps di Ascona, Svizzera), Micaela Lorenzi (Greenchemicals) e Andrea Castrovinci (Supsi di Lugano, Svizzera) hanno fornito una panoramica approfondita degli aspetti cruciali della lavorazione dei polimeri additivati con ritardanti di fiamma.

Relatori e studenti presso la sede di Arese diKraussMaffei Group Italia

Una quarta giornata (22 giugno) è stata dedicata all’analisi dei minerali utilizzati nel processo di polimerizzazione al fine di migliorare le performance dei materiali plastici. Tra gli esperti intervenuti: Anaïs Berjeaud (Imerys Technology Center), Lars Wehren (Kubota-Brabender) e Massimo Ricci (KraussMaffei Extrusion), i quali hanno illustrato i processi di mixing distributivo e dispersivo all’interno di un estrusore bivite corotante per il compounding.

La quinta giornata (29 giugno) ha permesso ai partecipanti di esplorare le tecnologie, le macchine e gli equipaggiamenti utilizzati per il trattamento di polimeri, additivi e ritardanti di fiamma. Relatori quali Erica Canaia e Michele Colombari (Fimic), Michele Tolardo (Promix Solutions) e diversi esperti di Maag hanno affrontato temi cruciali come il riciclo, la filtrazione in continuo durante il processo di estrusione e le soluzioni per il taglio e la pellettizzazione. Nella giornata conclusiva del 6 luglio, la Polymer Academy è stata archiviata con un argomento molto attuale e discusso: quello del riciclo e dell’upcycling. In tale occasione, il team di KraussMaffei, con relatori Massimo Ricci e Paolo Basilico, ha affrontato il tema del riciclo attraverso l’estrusore bivite corotante e dello stampaggio a iniezione mediante tutte le tecnologie di KraussMaffei. Successivamente, Roberto Atesini (De Amici) ha presentato la tecnologia dei miscelatori per materie plastiche, mentre Adabella Gratani (GreenAdditech International) ha concluso gli interventi con una panoramica sulle tendenze del mercato dei polimeri per il 2024.


Sfoglia la rivista


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Il packaging accessibile

Apertura facilitata, ergonomia d’uso, chiarezza e trasparenza delle informazioni riportate sulla confezione e molto altro: le declinazioni del concetto di accessibilità sono molteplici e la