Itelyum: un nuovo player nel settore del riciclo chimico di PET

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Scrivendo un nuovo capitolo nel suo impegno verso l’economia circolare e la valorizzazione dei rifiuti speciali, il gruppo Itelyum ha annunciato di aver acquisito una quota significativa di Plasta Rei dagli attuali soci con lo scopo di diventare un importante produttore italiano di PET riciclato chimicamente. Questa mossa si allinea perfettamente con gli obiettivi del Green Deal europeo, con il Piano d’azione per l’economia circolare e con le iniziative volontarie di decarbonizzazione promosse dalle principali aziende del settore materie plastiche.

Un processo innovativo “bottle-to-bottle”

A Cisterna di Latina, Itelyum e Plasta Rei stanno costruendo un moderno impianto per il riciclo chimico del PET, principalmente derivato dal food packaging

A Cisterna di Latina, Itelyum e Plasta Rei stanno infatti costruendo un avanzato impianto di riciclo chimico per il PET, principalmente derivato dall’imballaggio alimentare, con l’ambizione di produrre granuli di PET riciclato al 100%. Questo prodotto, di qualità equiparabile al PET vergine, si distingue per la sua capacità di essere riciclato infinite volte senza degradarsi, a differenza di quanto avviene con il riciclo meccanico. Grazie alla tecnologia innovativa di Plasta Rei, il PET riciclato troverà impiego nell’industria degli imballaggi alimentari, favorendo un processo sostenibile di tipo “bottle-to-bottle”.

Il processo messo a punto da Plasta Rei permette di recuperare oltre il 95% del PET utilizzato, contribuendo significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 rispetto al materiale non riciclato. Quest’iniziativa non rispecchia solo l’impegno di Itelyum nei confronti della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale d’impresa (ESG), ma promette anche di generare ritorni economici attrattivi sull’investimento.

Avviato il processo d’autorizzazione regionale

Al centro della foto: l’AD di Itelyum, Marco Codognola (il terzo da sinistra, in prima fila), e il presidente di Plasta Rei, Francesco Borgomeo (davanti a tutto il gruppo)

Azienda del portfolio di Stirling Square Capital Partners, con la partecipazione di Deutsche Beteiligungs, Itelyum mette a fattor comune il know-how nella chimica dei processi e fa leva su sinergie con il resto del gruppo sia a livello operativo sia a livello di ricerca e sviluppo, creando le basi per la crescita di una nuova area di business.

“Il posizionamento di Itelyum nel mercato del riciclo della plastica è la nuova sfida che affrontiamo, come tutte le nostre operazioni di business development, consapevoli delle nostre capacità tecnologiche, della solidità del nostro gruppo e con la volontà di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile”, ha dichiarato l’AD e direttore generale di Itelyum, Marco Codognola. “L’ingresso nel capitale di Plasta Rei rappresenta un’opportunità significativa sul mercato italiano per la crescita del gruppo, con prospettive importanti anche al di fuori dell’Italia per ulteriori progetti”.

“L’ingresso di un player prestigioso e di grande valore, come Itelyum, nel capitale di Plasta Rei, testimonia la validità del progettoe del percorso di riconversione e innovazione intrapreso e condiviso con organizzazioni sindacali, prefettura, Regione, Provincia e Comune”, ha voluto aggiungere Francesco Borgomeo, presidente e socio di Plasta Rei.

“Siamo peraltro particolarmente lieti dell’esito della Conferenza dei Servizi tenutasi il 15 febbraio, durante la quale sono emersi i pareri positivi degli enti coinvolti. Confidiamo che, con i tempi tecnici necessari, verranno stese le autorizzazioni conseguenti e verrà emesso il PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale). Ringraziamo tutti gli enti per l’approccio costruttivo, che consente di traguardare gli obiettivi di un progetto con profili di grande interesse per il territorio”.


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