Niente più silicone grazie a Neatech-Mould: il composto nanoceramico messo a punto da Neatech in forma liquida e utilizzabile come rivestimento sugli stampi per materie plastiche e gomma, di qualsiasi tipo di metallo siano fatti.
Si tratta di un prodotto altamente tecnologico, che ha lo scopo di rendere le superfici autodistaccanti, repellenti ai liquidi e inattaccabili dai contaminanti (sporco), oltre a proteggere dallo scolorimento, dalle alte temperature, dalla corrosione di sostanze chimiche e dal degrado naturale. Al contempo è in grado di apportare estrema durezza alla superficie.
Questo composto nanoceramico s’insinua tra le molecole della superficie formando un’adesione permanente, che può essere rimossa solo tramite specifica abrasione. I prodotti chimici non sono in grado di dissolvere il rivestimento. La sua applicazione (tampone) è impercettibile e non crea pellicole, poiché le modifiche avvengono a livello molecolare.
Caratteristiche tecniche e vantaggi
Il rivestimento con Neatech-Mould rappresenta quindi un’ottima soluzione per qualsiasi substrato, rendendolo estremamente liscio, senza porosità o rugosità, resistente all’usura, alla corrosione e agli agenti chimici. Evita inoltre l’adesione di sostanze organiche o inorganiche, riducendo o azzerando l’utilizzo di distaccanti, e preserva nel tempo lo stampo, garantendo un prodotto stampato senza imperfezioni.
Neatech-Mould riduce in maniera drastica l’usura, soprattutto nello stampaggio di materiali caricati con fibre di vetro o altri rinforzi, e migliora anche il distaccamento dallo stampo di materiali molto adesivi. Tra le sue caratteristiche principali, si possono citare: altissima durezza superficiale, fino all’antigraffio; totale repellenza ai fluidi; antisporcamento: lo sporco non si attacca e si asporta facilmente mediante acqua o panno umido; resistenza ai raggi UV: impedisce lo scolorimento; resistenza alla corrosione e bassissimo coefficiente d’attrito; protezione contro il deterioramento; antiruggine; resistenza fino a 275°C. Tra i suoi vantaggi economici vanno invece annoverati: riduzione drastica dell’usura stampo e del tempo di pulizia prima e dopo il cambio stampo; diminuzione drastica o azzeramento dell’uso di distaccanti; aumento della velocità di stampaggio; miglioramento dell’aspetto superficiale del pezzo stampato.
