Ampliare le capacità di comunicazione dei data center grazie alla polieterimmide

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Il colosso della chimica Sabic ha collaborato con la società cinese Blovelight per sviluppare uno dei primi sistemi integrati di lenti per fibra ottica monomodale, che ben si adatta ai moduli WDM (Wavelength-Division Multiplexing) per data center. Un modulo WDM consente la trasmissione simultanea di più lunghezze d’onda della luce su una singola fibra, ottenendo un aumento significativo della capacità di larghezza di banda.

Grazie alla resina Ultem, Sabic e Blovelight hanno messo a punto uno dei primi sistemi integrati di lenti per fibra ottica monomodale, che ben si adatta ai moderni moduli WDM per data center

Questo progetto innovativo prevede d’impiegare la resina Ultem di Sabic, una polieterimmide (PEI) trasparente nel vicino infrarosso (IR), per stampare un connettore integrato (in precedenza in metallo) e un sistema di lenti riceventi (prima in vetro) e fornire un alloggiamento per il modulo WDM. Consentendo l’integrazione di diversi componenti ed evitando operazioni secondarie, la PEI Ultem aiuta a rendere le comunicazioni WDM monomodali più accessibili. Il modulo di Blovelight non riduce solo i costi rispetto alle singole parti realizzate con vetro o metallo, ma semplifica anche la produzione e l’assemblaggio.

Il sistema a lenti di Blovelight per il modulo WDM è conforme alla norma Telcordia GR-468 per i dispositivi optoelettronici. Questo sistema semplificato ed economico può potenzialmente contribuire a una più ampia adozione delle fibre ottiche monomodali per WDM: una tecnologia emergente che consente una trasmissione dei dati più efficiente dal punto di vista energetico e su distanze maggiori rispetto ai sistemi multimodali.

“La resina Ultem ad alte prestazioni ci ha permesso di creare questa soluzione avanzata per il settore delle telecomunicazioni con fibre ottiche”, ha affermato David Guo, direttore di Blovelight. “Vorrei quindi ringraziare il team di Sabic per l’eccellente supporto nello sviluppo del nostro modulo WDM integrato”.

La collaborazione con Blovelight

Consentendo l’integrazione dei diversi componenti ed evitando operazioni secondarie, la resina Ultem (PEI) aiuta a rendere le comunicazioni WDM monomodali più accessibili

Basandosi su un decennio di successi con la resina Ultem nel campo della fibra ottica multimodale, Blovelight ha immaginato un modulo WDM integrato realizzato in polimero termoplastico per le fibre ottiche monomodali usate ad esempio nei data center. Per aiutare l’azienda a realizzare il suo nuovo obiettivo, Sabic ha lavorato a stretto contatto con Blovelight durante l’intero processo di sviluppo dell’applicazione.

“Questo progetto rappresenta un esempio di collaborazione con i clienti che va oltre la fornitura di materiali”, ha dichiarato Scott Fisher, direttore del business Ultem Resins and Additives di Sabic. “Blovelight ha sviluppato una concezione e un design volti a risolvere in modo conveniente un difficile problema di capacità di trasferimento dati e di consumo d’energia. Siamo stati in grado di aiutarli a raggiungere i loro obiettivi fornendo non solo un nuovo materiale, ma anche esperienza nella progettazione e nello sviluppo di applicazioni e processi attraverso il nostro Centro d’eccellenza optoelettronico. Quest’ultimo sottolinea la nostra attenzione ai progressi della fotonica e, in particolare, all’adozione di tecnologie avanzate per la riduzione dei consumi energetici e per facilitare comunicazioni veloci, affidabili e ad alta capacità di trasferimento dati”.

Chiari vantaggi per l’ottica moderna

Il multiplexing a divisione di lunghezza d’onda (WDM) è una tecnologia abilitante chiave per le fibre ottiche. Aumenta la larghezza di banda consentendo l’invio simultaneo di diversi flussi di dati su una singola rete in fibra ottica. Inoltre, può rappresentare un’opzione a maggior risparmio energetico per la comunicazione dei dati rispetto alle tecnologie tradizionali, soprattutto su lunghe distanze.

La resina Ultem può contribuire all’ottimizzazione del WDM facilitando l’integrazione dei componenti, semplificando la produzione e sostituendo i materiali tradizionali che in genere hanno costi di sistema più elevati. Questo materiale di Sabic è quindi un eccellente candidato per le lenti dei trasmettitori ottici monomodali.

Rispetto alle lenti in vetro, offre una maggiore libertà di design e una produzione su larga scala e ad alta velocità, senza la necessità di operazioni secondarie di levigatura e lucidatura. Dal punto di vista delle prestazioni, la resina Ultem offre un’elevata trasmissione nel vicino IR (>88% a 850-1550 nm), un elevato indice di rifrazione e un’eccellente stabilità dimensionale in un ampio intervallo di temperature (da -40°C a 85°C). Ha inoltre soddisfatto i requisiti d’assemblaggio per l’applicazione WDM di Blovelight, fornendo elevata resistenza meccanica, stabilità dimensionale e capacità di costruire parti multicanale miniaturizzate.


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