La transizione green entra in azione all’EcoPlastics Summit

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L’industria delle materie plastiche si sta evolvendo verso un futuro sempre più sostenibile e l’EcoPlastics Summit, ospitato da Bausano e aperto al pubblico, si pone l’obiettivo di guidarne la trasformazione in un’ottica di economia circolare. Il Summit è programmato per giovedì 13 giugno, dalle 9.30 alle 16.00, presso il quartier generale di Bausano a Rivarolo Canavese (Torino). Un avvenimento, unico nel suo genere, dove ricerca accademica e know-how industriale dialogano affinché l’innovazione sia a fondamento di un ciclo produttivo in grado di ridurre l’impatto ambientale delle materie plastiche.

L’evento si propone non solo di offrire un’opportunità di networking preziosa per gli operatori del settore, ma rappresenta anche un’occasione d’apprendimento dei principi e delle pratiche dell’economia circolare.

Dalla teoria alla pratica: l’estrusione della plastica diventa un “green fact”

Il vicepresidente della società, Clemente Bausano

Il vicepresidente dell’azienda, Clemente Bausano, aprirà ufficialmente i lavori con un breve speech di benvenuto e introdurrà il tech talk dal titolo “Decoding Progress: Circular Economy, Regeneration and New Technologies”, condotto da Francesco Quatraro, professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Torino e ospite d’onore insieme al suo team di ricercatori.

L’intervento ha la finalità di mettere in luce l’importanza della transizione verso un modello più virtuoso, in termini di prodotti e processi, ponendo l’accento sul ruolo cruciale delle tecnologie. All’interno di questo quadro, Bausano traduce i principi dell’economia circolare in azioni concrete, offrendo agli ospiti l’esclusiva opportunità di esplorare il reparto produttivo e assistere al collaudo live di un impianto di rigranulazione del polipropilene, proveniente da scarti post industriali di stampaggio a iniezione. Il test in programma coinvolgerà, nello specifico, l’estrusore monovite 90/37 della serie E-GO R, l’innovativa gamma che consente il riciclo di materiali plastici altamente contaminati.

“Mai come in questi ultimi anni si è avvertita l’esigenza di ripensare i modelli produttivi esistenti, a favore di un approccio più attento all’ambiente e basato sul paradigma delle tre “R”: Riduzione, Riciclo, Riutilizzo”, dichiara Clemente Bausano.

Linea di produzione basata sull’estrusore E-GO R

“Questo rappresenta una svolta sostanziale che, se da un lato porta con sé numerose opportunità di crescita, dall’altro pone gli attori del comparto dell’industria della plastica davanti a una grande sfida. Siamo convinti che solo attraverso la condivisione delle conoscenze, la cooperazione tra università e aziende per promuovere pratiche responsabili e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, la plastica potrà diventare protagonista di un ciclo virtuoso di produzione e consumo”.

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