Pellicole pacciamanti biodegradabili nel suolo incluse nell’FPR

Condividi

L’Unione Europea ha recentemente incluso le pellicole pacciamanti biodegradabili nel suolo, agenti di rivestimento e polimeri di ritenzione idrica nel Regolamento sui Prodotti Fertilizzanti (FPR) 1009/2019.

I criteri di biodegradabilità delineati nel Regolamento evidenziano i rigorosi standard che garantiranno la sicurezza di questi prodotti per l’ambiente, contribuendo a mantenere i terreni più sani. L’inclusione ha aperto di conseguenza la strada a ulteriori investimenti, innovazione e ricerca in questo campo.

Le pellicole pacciamanti certificate biodegradabili nel suolo sono state applicate sui terreni agricoli per oltre 20 anni e il loro comportamento agronomico e il loro fine ciclo vita sono stati ampiamente valutati. È stato quindi dimostrato che hanno un’efficienza agronomica simile rispetto alle plastiche convenzionali non biodegradabili. Allo stesso tempo, forniscono vantaggi significativi laddove il recupero e il riciclaggio completi di pellicole di pacciamatura basate su plastiche convenzionali non siano sempre fattibili, comportando una potenziale perdita di terreno superficiale o l’accumulo di microplastiche persistenti.

Le pellicole di pacciamatura biodegradabili nel suolo sono progettate per biodegradarsi in situ, eliminando la necessità di recupero, riciclaggio o smaltimento post-raccolto. La loro inclusione nell’FPR segna quindi un passo avanti significativo verso la promozione di una bioeconomia sostenibile nel settore agricolo, affrontando nel contempo il problema delle microplastiche nei suoli.

Ti potrebbero interessare

congresso delle
Congresso delle Materie Plastiche 2025

Congresso delle Materie Plastiche 2025: yes, we can!

Fra i relatori della 30esima edizione del Congresso delle Materie Plastiche, degli Stampi e dello Stampaggio 2025, svoltosi il 20 novembre scorso all’NH Milano Congress