Un approccio tutto italiano all’additive manufacturing

Condividi

Colmare il gap italiano nei confronti dell’additive manufacturing: è questo l’ambizioso obiettivo di MadeInAdd, nata nel giugno del 2022 da un progetto congiunto tra il Fondo Boost Innovation (il corporate venture builder di CDP Venture), Mimete (produttore di polveri metalliche per il mercato della manifattura additiva) e Punch Torino (azienda specializzata nello sviluppo di sistemi di propulsione innovativi, già attiva nel settore della manifattura additiva).

“Puntiamo ad accelerare la transizione verso l’adozione di tecnologie additive tramite un’offerta che vada oltre la semplice produzione di pezzi”, spiega Gerardo Di Filippo, amministratore delegato di MadeInAdd, che in occasione della fiera Formnext (Francoforte, 7-10 novembre 2023) completa il lancio internazionale dell’azienda. “Offriamo pertanto anche un percorso di avvicinamento verso questa diversa modalità di pensare e realizzare componenti, grazie alla consulenza ingegneristica garantita dal nostro team di ingegneri. Stiamo anche lavorando a un’offerta formativa che consenta agli utenti di avvicinarsi ulteriormente al mondo dell’additive”.

Un unico punto d’accesso per tutti i servizi

L’amministratore delegato di MadeInAdd, Gerardo Di Filippo

Il punto di contatto tra i clienti e MadeInAdd parte subito dal sito web dell’azienda. La prima e più evidente caratteristica è la presenza del pulsante per ottenere un preventivo istantaneo, in maniera rapida e completa. Caricando il proprio file e selezionando materiali, tecnologie di stampa, eventuali parametri d’utilizzo del componente e ulteriori processi richiesti si ottiene infatti un preciso calcolo dei costi. Il menù principale prevede tre distinte voci:

  • Stampa – Attraverso un’ampia rete di partner, MadeInAdd offre differenti modalità di stampa 3D su innumerevoli materiali. L’utente può scegliere la tecnologia in base alle proprie necessità, o filtrare tramite una serie di parametri per identificare quella più adatta.
  • Ridisegna – A richiesta, gli ingegneri di MadeInAdd sono a disposizione per valutare le caratteristiche del file 3D fornito dal cliente e riprogettarlo in ottica additiva, massimizzando così i benefici tipici di questa tecnologia (riduzione del peso, dei tempi di produzione e dei relativi costi, ma anche un ridotto consumo di materiale, con una conseguente maggiore sostenibilità sia del processo che del prodotto finale).
  • Trasforma – Spesso il miglior modo per sfruttare appieno le possibilità offerte dalla manifattura additiva è quella di ripensare completamente un componente. Il team tecnico di MadeInAdd può farsi carico della gestione di uno o più particolari, progettati sulla base di altre tecnologie manifatturiere (asportazione, deformazione ecc.) e svilupparli per ottenere i vantaggi dell’additive.

Per chi volesse testare le diverse funzionalità ma non fosse in possesso di un file 3D adatto, MadeInAdd ha previsto sul proprio sito un componente dimostrativo che può essere caricato e visualizzato sul pratico 3D Viewer. Materiali, tecnologie di stampa, caratteristiche di resistenza meccanica e termica possono essere impostati proseguendo nella pagina successiva.

Uno dei prodotti realizzati con la produzione additiva ed esposti da MadeInAdd alla fiera Formnext 2023 (Francoforte, 7-10 novembre)

“Vantiamo una vasta rete di partner dotati delle più diverse tecnologie di stampa 3D”, conferma Di Filippo, “e ci poniamo come riferimento a garanzia della qualità dell’output finale, che può includere controlli dimensionali, geometrici o density test. Una volta confermata la stampa, il cliente riceve il particolare in circa 9-10 giorni lavorativi”.

MadeInAdd garantisce inoltre una policy sulla riservatezza e sulla proprietà intellettuale molto trasparente. “Una volta stampato un pezzo, il relativo file viene cancellato dai nostri server. Naturalmente il file 3D eventualmente riprogettato rimane un asset del cliente”, spiega l’AD.

A proposito di servizi innovativi, quello di part screening sta già riscuotendo un notevole interesse. Le aziende che si rivolgono a MadeInAdd possono far valutare i componenti che hanno a magazzino – tipicamente ricambi – per determinare quali far rientrare in un inventario digitale. La produzione di quei pezzi verrà lanciata solo su richiesta, alleggerendo così i costi di giacenza pur mantenendo il massimo livello di flessibilità e disponibilità.

MadeInAdd a Formnext 2023

Quest’anno MadeInAdd partecipa per la prima volta a Formnext con un’importante presenza espositiva e contenutistica. Presso lo stand C59, nel padiglione 11.1, è esposta tutta una serie di prodotti realizzati con differenti materiali e tecnologie adatte ai settori applicativi più disparati.

“Mostreremo ai visitatori il percorso che l’utente compie quando giunge sul nostro sito”, conclude l’amministratore delegato di MadeInAdd. “Simuleremo il processo di caricamento di un file e di stampa di un prodotto, e al termine consegneremo il pezzo fisico corrispondente al modello che avranno caricato. Ci sarà infine uno spazio destinato alle consulenze, nel quale sarà possibile prenotare un’ora gratuita con i nostri ingegneri”. L’8 novembre, alle 16.00, MadeInAdd sarà inoltre protagonista di uno speech presso la Technology Hall, mentre a partire dalle 16.30 ci sarà un aperitivo allo stand per festeggiare il lancio internazionale dell’azienda. Un momento informale, durante il quale fare networking o semplicemente chiudere in relax la giornata in fiera.

Ti potrebbero interessare