Oltre 1,5 milioni di prodotti, tra cui piatti di plastica e altri articoli monouso, non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica, sono stati sequestrati dal Comando Provinciale di Taranto della Guardia di Finanza. A questi si sono aggiunti sei quintali di shopper monouso illegali, confiscati dalla Polizia Municipale di Napoli. Sono queste le due ultime operazioni delle forze dellâordine che hanno impedito lâimmissione sul mercato di prodotti non a norma.
Il sequestro di piatti e altri articoli monouso, in particolare, fa emergere la necessitĂ di alzare il livello di attenzione sui MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti). Si assiste, infatti, a un aumento dei prodotti destinati al contatto alimentare fabbricati con materiali alternativi. Lâorigine e la tracciabilitĂ di questi articoli, che spesso giungono da fuori Europa, non Ăš sempre garantita. Occorre quindi verificare la loro effettiva aderenza alle prescrizioni di legge, in modo da assicurare la salubritĂ di cibi e bevande che vengono a contatto con tali materiali.
âRingraziamo le forze dellâordine per il loro impegno nel contrasto agli abusi. Queste due operazioni dimostrano che lâillegalitĂ continua a essere una piaga che affligge il mercato con potenziali rischi anche per la salute dei cittadiniâ, ha sottolineato Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche.
âRibadiamo lâimportanza di quegli strumenti che sono stati messi in campo per supportare e difendere gli operatori che lavorano correttamente e onestamente in questo settore. Ă il caso della piattaforma online realizzata da Assobioplastiche, con il supporto del consorzio Biorepack, per la segnalazione di potenziali illeciti nel settore degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile e delle frazioni similariâ.