Sicurezza dei macchinari nei comparti produttivi e nella logistica

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Secondo i dati Inail, nel 2022 i casi d’infortunio sul lavoro in Italia sono stati quasi 455 mila, oltre 250 mila dei quali con prognosi superiore ai tre giorni. In particolare, nella logistica i casi d’infortunio sono stati circa 30 mila, con un’incidenza di 6,5 casi per 1000 occupati. In quest’ultimo settore i rischi più frequenti sono quelli causati dal contatto con parti in movimento dei macchinari, dalla caduta di oggetti o persone, dal sovraccarico. I rischi elettrici sono invece causati dal contatto con componenti in tensione e possono portare a folgorazione o ustione.

La piaga degli incidenti sul lavoro ha precise soluzioni: prevenzione, tecnologie appropriate e cultura. Il punto lo fa in quest’articolo Antonio Belletti, AD di Leuze Italia

Per garantire la sicurezza di impianti e macchine nei comparti produttivi e nell’ambito della logistica è naturalmente necessario adottare misure preventive e protettive, al fine di eliminare o diminuire i rischi o, come base minima, ridurre le conseguenze di un infortunio. Tra i principali produttori di sensori di commutazione e di misura, sistemi d’identificazione, soluzioni per la trasmissione dei dati e per la sicurezza in ambito produttivo, Leuze (stand D18, pad. 30, alla fiera Mecspe 2024) ha sviluppato proprio in quest’ultimo comparto una gamma tecnologica di soluzioni molto aggiornata ed efficiente.

“Tra le misure preventive, si possono ricordare la progettazione e l’installazione di impianti e macchine conformi alle normative di sicurezza, la formazione e l’informazione dei lavoratori sui rischi e le misure di sicurezza, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI)”, afferma Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia, analizzando le basi per operare in sicurezza negli impianti produttivi. “Inoltre, per quanto attiene alle misure protettive, vi sono: l’installazione e la messa in funzione di barriere di protezione per impedire il contatto con parti in movimento, l’uso di dispositivi di sicurezza, come interruttori di sicurezza e sensori di presenza, e l’installazione di sistemi di segnalazione e d’allarme”.

Le soluzioni Leuze per la sicurezza di macchine e impianti

Le soluzioni Leuze sono progettate per garantire la massima sicurezza degli operatori e dei macchinari e sono conformi alle normative di sicurezza internazionali.

Antonio Belletti si sofferma su qualche esempio: “Le barriere di sicurezza fotoelettriche Leuze sono utilizzate per proteggere gli operatori da ogni contatto con parti in movimento. Le nostre soluzioni comprendono una vasta gamma di modelli, con diverse lunghezze e sensibilità, ideali per adattarsi a qualsiasi applicazione. Abbiamo poi una disponibilità molto ampia d’interruttori di sicurezza, che arrestano il funzionamento dei macchinari in caso di pericolo e sono adattabili a qualsiasi esigenza d’applicazione.

Laser scanner di sicurezza RSL 400

I sensori di presenza e prossimità Leuze sono invece utilizzati per rilevare la presenza di persone od oggetti in prossimità di parti in movimento; la nostra azienda ha in portafoglio una gamma di modelli molto vasta, con diverse tecnologie e funzioni, per adattarsi a qualsiasi applicazione. Leuze primeggia anche nel campo dei sistemi di segnalazione e allarme, usati per avvisare gli operatori di un pericolo. Ultimo ma non ultimo, il settore del controllo accessi, utilizzati per limitare l’accesso alle aree pericolose. Anche in questo comparto i sistemi Leuze sono tecnologicamente avanzati e offriamo una vasta gamma di modelli, con diverse tecnologie e funzioni, per soddisfare le esigenze di qualsiasi applicazione”.

Durante le più recenti manfestazioni fieristiche di settore, Leuze ha presentato, per esempio,  un sistema di navette in grado di processare contenitori e imballaggi non stabili in un’ampia gamma di formati diversi. Grazie a un sistema di vari sensori, sono state poi esposte soluzioni di order-picking automatizzate per tutti i settori della logistica di magazzino.

Infine, l’azienda ha esposto una nuova soluzione di sicurezza che protegge le stazioni di trasferimento dei robot e dei veicoli a guida automatica (AGV), mostrando anche uno di questi veicoli in azione, protetto dal proprio laser scanner di sicurezza RSL 400 (vedi foto d’apertura, ndr).

Una nuova business unit per la sicurezza

Oltre alle tecnologie, ai prodotti e alle soluzioni di sicurezza, Leuze ha dato vita recentemente a una business unit dedicata esclusivamente alle soluzioni di sicurezza. “Con questa nostra divisione operativa rispondiamo, e in molti casi anticipiamo, la domanda di un mercato che spesso già conosce la qualità del prodotto Leuze. Adottando un approccio consulenziale e nel totale rispetto delle normative di sicurezza vigenti, Leuze propone quindi soluzioni di sicurezza complete e personalizzabili fino al livello del chiavi in mano”, spiega l’AD di Leuze Italia.

L’aspetto consulenziale è rafforzato anche dalla partnership con la società Necsi di Romano d’Ezzelino (Vicenza). “In collaborazione con i nostri partner riusciamo a offrire un vero e proprio unicum sul mercato. La nostra consulenza nel mondo della sicurezza parte addirittura dalla valutazione del rischio e si estende poi a formazione, consulenza applicativa, sviluppo e realizzazione della struttura di safety a tutto tondo, grazie ai nostri prodotti, soluzioni e sistemi”, specifica infine Antonio Belletti.


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