Purging compound per rimuovere le impurità nello stampaggio

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Con sede in Svizzera ma con sei unità di miscelazione in tutto il mondo, la società Ultra System produce purging compound d’ultima generazione con il proprio marchio Ultra Plast. I compound Ultra Plast non sono abrasivi, non necessitano di tempi d’attesa e non producono fumi o cattivi odori durante l’utilizzo. Sono inoltre caratterizzati da quasi 20 diverse certificazioni, tra cui: ISO, Reach ed FDA, incluso l’uso in camera bianca per applicazioni medicali.

I risultati dell’operazione di pulizia con il purging compound Ultra Plast PET-CS2

Uno degli ultimi prodotti sviluppati dall’azienda, Ultra Plast PET-CS2, risulta particolarmente efficace nel rimuovere impurità e punti neri durante i cambi di colore nel caso della produzione di preforme in PET. “Ci troviamo spesso di fronte a produttori che utilizzano un purging compound abrasivo per la vite e non utilizzano nulla per i canali caldi (a proposito, mai utilizzare un prodotto abrasivo per la pulizia dei canali caldi)”, precisa Renate Bever, responsabile commerciale di Ultra System. “Essendo privo di qualsiasi componente abrasivo, Ultra Plast PET-CS2 può essere utilizzato per pulire l’intera macchina, in modo rapido e sicuro, e può inoltre essere iniettato nello stampo”.

A parte quanto sopra, il principale vantaggio di Ultra Plast PET-CS2 consiste nel fatto che non è necessario alcun cambiamento di temperatura, ma solamente una regolazione della contropressione. Inoltre, non occorre preparare la macchina prima del suo utilizzo: quando si decide di cambiare colore, è sufficiente interrompere l’alimentazione del colore e avviare il processo di spurgo con un’operazione chiamata “a sandwich”.

Normalmente i tecnici di Ultra System consigliano di eseguire prima un’operazione di spurgo per far sbiadire il colore esistente, con lo scopo d’utilizzare una minore quantità di purging compound. Quando il colore è leggermente sbiadito, l’operatore può caricare la giusta quantità di Ultra Plast PET-CS2 per pulire la vite. Tale quantità dev’essere calcolata in base alle dimensioni della vite.

I tecnici dell’azienda svizzera consigliano inoltre di pulire sempre prima la vite, per evitare che le impurità entrino nel delicato sistema dei canali caldi. Quando la vite è adeguatamente pulita e spurgata, e Ultra Plast sta assumendo il tipico colore bianco dello spurgo, si consiglia di lavorare una certa quantità di PET vergine per verificare la qualità dello spurgo. Dopodiché è possibile spurgare il canale caldo con lo stampo chiuso, iniettando Ultra Plast PET-CS2.

“È importante verificare che tutte le cavità siano ben funzionanti (lascino cioè scorrere bene il polimero fuso), altrimenti quelle intorno impiegheranno più tempo per essere completamente pulite”, aggiunge Renate Bever. “La soluzione è quella di regolare adeguatamente la temperatura”. La quantità consigliata per spurgare l’intero sistema a canali caldi è il doppio del peso di un pezzo  stampato a iniezione.

Giusto per fare due esempi pratici, in un primo caso, con un diametro vite pari a 100 mm, sono stati utilizzati circa 15 kg per spurgare tutta la macchina, compresi i canali caldi, e l’intero processo ha richiesto circa 40 minuti. L’operatore ha dovuto solamente modificare la contropressione. La quantità utilizzata può però essere ridotta con un uso regolare di Ultra Plast PET-CS2.

In un secondo caso, con diametro vite di 55 mm, è stato utilizzato poco più di 1 kg di Ultra Plast PET-CS2 per spurgare tutta la macchina. L’operazione è durata circa 15 minuti e in questo caso non è stato modificato alcun parametro operativo.

Tempi brevi, quantità ridotte di purging compound, efficacia, uniti all’assenza di modifiche della temperatura o di preparazione della macchina, fanno di Ultra Plast PET-CS2 il punto di riferimento per lo spurgo delle macchine per preforme in PET.


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