In Europa, i prezzi spot dell’etilene e del propilene hanno registrato aumenti a tre cifre alla fine della scorsa settimana. Il recente rialzo dei prezzi dei monomeri è stato attribuito all’inatteso fermo impianto del cracker di Shell a Moerdijk, dato il perdurare della diminuzione dei costi spot della nafta, con prezzi sotto la soglia di 400 $/ton su base CIF NWE alla fine della scorsa settimana.
Il cracker di Shell a Moerdijk (Paesi Bassi) è stato chiuso dopo lo scoppio di un incendio l’11 novembre. La società ha di conseguenza dichiarato forza maggiore sull’etilene e sul propilene dal sito. Sebbene la data del riavvio non sia ancora stata comunicata, i player non si aspettano che il cracker riprenda le operazioni nelle prossime settimane. Il cracker ha una capacità produttiva di 900.000 ton/anno di etilene e di 450.000 ton/anno di propilene.
I prezzi spot dell’etilene sono aumentati di oltre 160 €/ton sulla settimana, salendo sopra la soglia di 900 €/ton su base FD NWE alla fine della scorsa settimana, a causa dei problemi di offerta per il fermo impianto di Shell. I nuovi livelli di prezzo sono stati per lo più riportati per i carichi in pronta consegna.