Borealis ha annunciato oggi che investirà 160 milioni di euro per il revamping di quattro degli attuali sei forni di cracking dell’impianto produttivo di Stenungsund (Svezia) e la dismissione dei due rimanenti. L’intervento, che prevede di portare l’impianto ai più alti standard attualmente disponibili in materia di sicurezza dei processi e di efficienza energetica, verrà avviato alla fine del 2016 e sarà completato entro il 2020.
L’impianto di cracking Borealis di Stenungsund è tra i più grandi in Europa per flessibilità operativa e capacità di stoccaggio delle materie prime. Vista la sua forte integrazione a valle, per Borealis è essenziale poter contare su un impianto altamente affidabile, sicuro ed efficiente per continuare a operare con successo nel business “fili e cavi”. Già nel 2014, il colosso aveva annunciato investimenti del valore di diversi milioni di euro per l’ammodernamento dell’impianto di cracking e la costruzione di un serbatoio per lo stoccaggio dell’etano di importazione USA ed europea.