Mepol, specializzata nella produzione di compound termoplastici e nella distribuzione di materie plastiche, ha lanciato una nuova gamma di bio-compound Mepla. Questo compound deriva dall’unione di resine, quali acido polilattico (PLA), polidrossialcanoato (PHA), polibutilsuccinato (PBS) e cariche minerali/naturali e/o additivi. La ricetta viene formulata sulla base dell’applicazione richiesta dal cliente per soddisfare sia i requisiti tecnici di resistenza meccanica, termica e chimica, sia aspetti estetici, come lucentezza superficiale e colore ad hoc, in conformità alle prescrizioni della norma DIN EN 13432 e della Certificazione Vincotte OK Compost per la compostabilità (in fase di ottenimento).
La gamma è stata suddivisa in tre categorie di prodotto in base alla tipologia di lavorazione, con gradi specifici per lo stampaggio a iniezione, l’estrusione e i work-in-progress prodotti da filmatura: rispettivamente, Mepla IM, Mepla EX e Mepla FE. Il Mepla IM è un compound estremamente versatile per qualsiasi manufatto stampato a iniezione con resine come un polipropilene copolimero o ABS. Il Mepla EX, invece, ha prestazioni analoghe a prodotti come polistirene o polipropilene con cariche minerali, mentre il Mepla FE simula polimeri come polietilene ad alta o a bassa densità (HDPE o LDPE).
Nello sviluppo del compound, l’azienda ha tenuto conto anche delle esigenze estetiche e coloristiche degli utilizzatori. A questo scopo, Mepol, in collaborazione con X-Rite, leader nella scienza e tecnologia dei colori, ha studiato e introdotto un nuovo sistema di formulazione del colore in laboratorio, che permette una più rapida gestione e messa a punto di qualsiasi tipologia di tinta, anche tailor-made, su qualsiasi resina base, e un sistema automatizzato di dosaggio del colore sulle linee di produzione. Tale tecnologia consiste in un dosatore multistazione, che permette la miscelazione automatica di vari pigmenti per produrre compound colorati in modo rapido ed efficiente secondo la necessità del cliente.
