Formare per innovare, digitalizzare e contribuire ad accompagnare l’industria manifatturiera italiana nel cogliere tutti i benefici in termini di personalizzazione, rapidità di azione e reazione, nonché risparmio economico, che l’adozione delle diverse soluzioni di manifattura additiva è in grado di abilitare, colmando così il gap che oggi esiste rispetto ai competitor internazionali.
È con questi obiettivi che Madeinadd, manufacturing technology company, e Gility, learning technology company, uniscono esperienza e know-howdando il via in Italiaa un percorso di alta formazione sulla manifattura additiva.
Entrambe le società nascono come progetti di sistema nell’ambito dell’importante attività del Fondo Boost Innovation, il corporate venture builder di CDP Venture Capital Sgr dedicato a investimenti per la nascita e lo sviluppo di startup. L’iniziativa congiunta “Manifattura additiva: trasformare l’industria con la stampa 3D” riflette la missione di sostegno alla crescita e alla digitalizzazione del tessuto industriale italiano, fatto di piccole e medie aziende eccellenti su cui si basa la competitività e la forza economica del Paese.
Il programma del corso è realizzato con il patrocinio del Competence Industry Manufacturing 4.0 – CIM4.0, uno degli otto centri di competenza nazionali a elevata specializzazione promossi dal MISE, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), riconosciuto come polo d’eccellenza nell’ambito della trasformazione tecnologica delle imprese con la diffusione di tecnologie e competenze dell’Industria 4.0, e parte del Politecnico di Torino.
Un percorso formativo interattivo e tenuto da esperti del settore
Indirizzato sia a CEO e top manager, che hanno l’onere di definire le strategie, sia a ingegneri e progettisti chiamati a darne esecuzione, ma anche a tutti coloro che in azienda sono coinvolti nei processi impattati da queste tecnologie emergenti, il percorso formativo è interattivo, coinvolgente e prevede la realizzazione di contenuti multimediali brevi ma di impatto, facili da assimilare e memorizzare.
La prima fase di Education, con focus sulla teoria, è pensata per introdurre l’utente nel mercato dell’additive manufacturing ed esplorare le tecnologie 3D impiegate nel settore, anche quelle meno diffuse (FDM, SLS, SLA), e i materiali utilizzati, dai polimeri ai metalli. Durante la seconda fase di Advisory e Adoption, invece, i partecipanti potranno approfondire i casi d’uso e tutti i vantaggi che l’additive e la smart manufacturing abilitano, anche in termini di digitalizzazione e sostenibilità.
Il risultato è un programma strutturato in quattro corsi e-learning on demand, accessibili in qualsiasi momento direttamente dalla piattaforma di Gility, in cui l’utente è sempre al centro dell’esperienza come fruitore attivo che si mette alla prova con quiz e casi pratici.
Al termine, ai partecipanti che avranno acquisito le necessarie competenze per interfacciarsi già con le figure tecniche del settore e superato un esame finale, sarà rilasciata la certificazione professionale in manifattura additiva.
Sotto la direzione scientifica di Gerardo Di Filippo, CEO di Madeinadd, e la direzione didattica di Federica Bulega, director of content di Gility, gli ingegneri della tech company terranno lezioni insieme a esperti del settore, tra cui docenti del Politecnico di Torino quali Luca Iuliano, professore ordinario di Tecnologia e Sistemi di Produzione, ed Eleonora Atzeni, professoressa di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione.
L’utente al centro
“Siamo davvero contenti di aver realizzato questo ambizioso progetto con Gility. Entrambe le società nascono come progetti di sistema a sostegno della crescita delle imprese italiane”, ha sottolineato Gerardo Di Filippo, CEO di Madeinadd.“Abbiamo l’obiettivo di colmare un gap sulla manifattura additiva in un paese come il nostro dove la produzione ha sempre rappresentato un’eccellenza, ma che oggi rischia di restare indietro in un ambito cruciale che determinerà la competitività. Unendo la nostra esperienza con le competenze di Gility, partiamo da un punto cruciale: la formazione. Abbiamo strutturato un percorso altamente qualificante e professionalizzante, che in Italia ancora mancava; un programma tutto in italiano con contenuti ai livelli del piano formativo del MIT di Boston, che permette ai partecipanti di essere operativi e pronti a utilizzare i sistemi non appena terminato il corso”.
“La manifattura additiva è al centro di una trasformazione significativa nei processi di produzione industriale e design e, come tutte le tematiche e materie chiave e strategiche per la crescita delle imprese, è diventata oggetto di interesse e missione per Gility”, ha invece commentato Simone Maggi, co-founder e CEO di Gility. “L’approccio di co-design del percorso, con un partner strategico come Madeinadd, che unisce all’alta qualità del contenuto le più avanzate metodologie didattiche sul fronte della rapidità e della qualità dell’apprendimento, è uno dei modelli che Gility promuove a sostegno della crescita delle imprese. Il corso mette al centro l’utente, garantendo la massima interattività e offrendo le basi per portare questa tecnologia innovativa nelle organizzazioni, a ogni livello, dal più strategico per i C-level al più operativo, per i team di esecuzione”.
