In occasione della prima open house del costruttore italiano 3ntr, tenutasi il 13 settembre a Oleggio, in provincia di Novara, ha fatto il suo debutto sul mercato la nuova stampante 3D Veltra. Questo modello incorpora tutte le innovazioni tecniche di 3ntr maturate in anni di ricerca e di feedback dal mercato, nel rispetto degli elevati standard richiesti dall’Industria 5.0, in particolare per la gestione della reportistica energetica.
Durante l’open house c’è stato spazio anche per un intervento del Comitato Nazionale dell’associazione Women in 3D Printing e per la premiazione degli studenti vincitori del contest 3ntr for Young.
Prestazioni al top della categoria
Il nome Veltra racchiude due delle caratteristiche che gli utilizzatori cercano in macchine di questo tipo: Velocità di esecuzione, ma anche Tranquillità nel processo.
Questa stampante 3D centra entrambi gli obiettivi grazie all’elettronica evoluta, alla meccanica ad alte prestazioni e a un controllo software garantito da una sensoristica all’avanguardia.
È infatti capace di raggiungere una velocità di 650 mm/secondo e un elevato volume di materiale stampato grazie ai tre estrusori (uno utilizzabile come backup), dotati di ugelli in diamante.
Il volume di lavoro, pari a 600x400x600 mm, è totalmente fruibile per l’attività di stampa, indipendentemente dall’estrusore impiegato.
Risolta anche una delle problematiche più critiche legate all’uso di macchine di questo tipo: la calibrazione sull’asse Z e il livellamento degli estrusori sono totalmente automatici. Veltra segnala le anomalie di processo in modo automatico, grazie a una reportistica intelligente ed evoluta. L’ampia dotazione di sensori permette, infatti, di tenere sotto controllo l’intero processo, e di generare un report con i consumi di energia e materiale, utile in ottica di transizione verso l’Industria 5.0 e per accedere ai relativi incentivi.
La sicurezza per gli operatori è inoltre ai massimi livelli, grazie all’uso di filtri HEPA/Carbon e all’apertura automatica della camera calda non prima che la temperatura interna sia scesa sotto i 55°C, onde evitare eventuali ustioni al personale operativo. Sul fronte informatico, Veltra è dotata di un sistema di sicurezza con protezione dati di livello militare. L’interfaccia utente di semplice utilizzo e la compatibilità con i pacchetti MES basati su protocollo MqTT la rendono infine ideale per l’impiego in settori d’ogni tipo e in aziende di ogni dimensione.
Women in 3D Printing, sempre più protagoniste
Con l’occasione si è tenuto nella sede di 3ntr un intervento del Comitato Nazionale dell’associazione Women in 3D Printing. Introdotte da Ilaria Ardizzoia, cotitolare di 3ntr e Ambassador di Women in 3D Printing Torino Chapter, hanno partecipato alla tavola rotonda: Giovanna di Pasquale, CEO di Herosupport; Elena Palieri, CEO dell’agenzia Promix, specializzata in comunicazione per l’industria e l’additive manufacturing; Erica Marson, CEO di Toot Engineering; Rachele Rebughini, marketing manager di MadeInAdd; Valeria Tirelli, presidente e CEO di Aidro e ambasciatrice italiana di Women in 3D Printing.
Le tematiche emerse hanno toccato i settori più disparati – medicale, sport, industria, servizi – ognuno con le proprie complessità e sfide da vincere. In ciascun caso l’additive manufacturing ha contribuito al raggiungimento dei risultati e, soprattutto, alla maturazione di un settore, grazie anche all’apporto sempre più rilevante delle Women in 3D Printing.
3ntr for Young: un premio per i giovani dell’additive
Sono i più giovani, oggi, a costituire il futuro dell’additive manufacturing, grazie al potere di una tecnologia ancora relativamente recente. Ecco perché si è deciso di istituire 3ntr for Young, concorso nazionale per studenti nel mondo della stampa 3D.
I partecipanti si sono cimentati nello sviluppo di un progetto creativo e innovativo, presentando la propria idea attraverso un file stampabile, accompagnato da un render e da una descrizione dell’applicazione, comprensiva delle specifiche atte al suo funzionamento (termiche, chimiche, meccaniche ecc.).
I lavori presentati sono stati esaminati da una giuria composta da: Ferdinando Auricchio, professore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Pavia; Emanuele D’Addario, direttore Global Channel di 3ntr e docente ISSAM, Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile di Modena; Riccardo Gatti, fondatore di CorsiRhino; Elena Bassoli, professore ordinario di Tecnologie e Sistemi di Lavorazione all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari; Bianca Maria Colosimo, docente di Additive Manufacturing presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano; Paola Carlorosi, responsabile Group Quality di Dallara; Federica Bondioli , docente PoliTo, presidente INSTM e referente MICS spok 6 sull’AM; Valeria Tirelli, presidente e CEO di Aidro e ambasciatrice italiana Women in 3D Printing.
Il primo premio è stato consegnato a Cosimo Colao. Sul secondo gradino del podio è salito Alessandro Pagliaricci, mentre al terzo posto si è classificato Boran Barkin Bektas. I tre, oltre a ricevere i complimenti della giuria, hanno vinto dei buoni spendibili sulle principali piattaforme e-commerce. Il progetto vincente è stato quindi stampato con i sistemi 3ntr e sarà presentato durante i prossimi eventi a cui l’azienda prenderà parte, in Italia e nel mondo.