HRSflow: al via la produzione in USA

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Con lo stabilimento di Byron Center (Grand Rapids, Michigan, USA), la veneta HRSflow può contare adesso su un impianto produttivo anche sul territorio americano. Lo stabilimento, che ha richiesto a INglass – la società madre del Gruppo – un investimento di oltre 15 milioni di euro, occupa un’area utile di circa 3.700 metri quadrati, suddivisa in spazi dedicati alla produzione e all’assemblaggio di sistemi a canale caldo, al magazzino merci, al controllo qualità e uffici.

All’inaugurazione, avvenuta il 23 settembre (nel video a questo link il servizio di un’emittente locale), hanno preso parte quasi 200 ospiti, per la maggior parte aziende operanti nella filiera delle materie plastiche e fornitori delle case automobilistiche del Nord America. Presenti anche importanti esponenti di associazioni economiche e industriali, come Bill Carteaux, presidente di SPE (Betherl, Connecticut) e Flavio Volpe, presidente di APMA (Ontario, Canada).

Durante l’evento è stata dimostrata “live” la nuova tecnologia FLEXflow, recentemente sviluppata da HRSflow. Si tratta di un sistema di otturazione servo controllata che permette di migliorare la qualità estetica dei componenti stampati e di ridurre il tonnellaggio della pressa e del peso del componente, soprattutto con parti di grandi dimensioni utilizzati nel settore automobilistico per applicazioni interior ed exterior.

«Abbiamo costruito il nuovo stabilimento in un tempo record di soli dieci mesi», ha affermato Maurizio Bazzo, presidente e Ceo di INglass, durante la cerimonia di inaugurazione. «Ci siamo riusciti perché avevamo già sperimentato a fondo il tipo di infrastruttura in altre occasioni, non solo nel nostro quartier generale a San Polo di Piave, ma anche nel nostro stabilimento produttivo cinese di Hangzhou, vicino Shanghai». In futuro lo stabilimento di Byron Center servirà principalmente il mercato statunitense e canadese, nonché Centro e Sud America. «Sebbene fossimo presenti in quest’area dal 2001, ci siamo resi conto che solo con impianti produttivi locali si potevano ottenere flessibilità, tempi di risposta e di consegna brevi: elementi necessari, per esempio, nel settore automobilistico. Siamo convinti che, con il nuovo stabilimento produttivo nel centro dell’industria automobilistica del Nord America, il nostro business in tutto il continente americano si espanderà in maniera significativa. Il nostro nuovo sito produttivo rappresenta quindi una tappa fondamentale nella crescita continua di HRSflow», ha concluso Maurizio Bazzo.

Ma i progetti dell’impresa veneta non si fermano qui. Sul tavolo ci sono già i piani per espandere lo stabilimento di Byron Center aggiungendo un’ulteriore area di 4.300 metri quadrati. Espansione che, secondo Bazzo, potrebbe realizzarsi entro i prossimi tre o quattro anni, portando anche al raddoppio del numero di dipendenti, oggi 50.


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