Con quartier generale a Istanbul e specializzata in rivestimenti estrusi, Metpack propone al mercato carta e cartoncino patinati ma compostabili per imballaggi alimentari sostenibili, certificati OK Compost Home da TÜV Austria. In particolare, la carta Ezycompost di Metpack è rivestita con ecovio® 70 PS14H6 di Basf: un biopolimero certificato per il compostaggio domestico (OK Compost Home) che aggiunge diversi vantaggi funzionali alla carta per imballaggi alimentari. È infatti approvato per il contatto con gli alimenti (FDA) e ha eccellenti proprietà barriera contro liquidi, grassi, oli e oli minerali, oltre a possedere un’ottima stabilità termica in acqua bollente (fino a 100°C).
Questa combinazione di comprovata compostabilità e ottime prestazioni garantisce ai produttori di imballaggi in carta e ai grandi brand alimentari che i packaging realizzati con Ezycompost possono essere utilizzati in sicurezza dai consumatori e non creano microplastiche persistenti nel compost domestico dopo l’uso. La nuova soluzione per il compostaggio domestico supporta quindi il riciclo dei rifiuti alimentari e contribuisce a chiudere il ciclo dei nutrienti per raggiungere un’economia circolare.
Eccellente lavorabilità e velocità d’estrusione maggiore rispetto al PLA
Esiste nella società una tendenza diffusa – guidata dalla legislazione di alcuni paesi – a voler sostituire packaging puramente in plastica con imballaggi in carta che, di per sé, non sono adatti per molti alimenti, specialmente se contengono ingredienti liquidi o grassi. La nuova carta rivestita di Metpack, compostabile a livello domestico, può essere utilizzata per molte applicazioni a contatto con i cibi, ma anche per bicchieri con bevande fredde/calde, nonché contenitori e vassoi per utilizzo in congelatore o microonde. Può essere prodotta su linee di formatura standard, consentendo velocità di estrusione più elevate e uno spessore minore del 40% rispetto al PLA.
Più in dettaglio, ecovio® 70 PS14H6 consente velocità d’estrusione comparabili con quelle del polietilene. Inoltre, questo materiale non mostra adesione al rullo di raffreddamento, ha proprietà di sigillatura e stampa eccezionali e può essere lavorato mediante estrusione o coestrusione senza adesivi.
“Con Ezycompost, possiamo offrire all’industria alimentare il meglio di entrambi i mondi quando si tratta di packaging in carta rivestita”, afferma Sühan Gürer, vicepresidente vendite e sviluppo nuovi progetti di Metpack. “Ha la stessa resistenza della carta rivestita in PE, ma con il vantaggio aggiuntivo di essere certificata compostabile e di non creare microplastiche persistenti nei flussi di rifiuti organici o di carta. La sua lavorazione più rapida e la compostabilità domestica rappresentano un doppio vantaggio rispetto ai rivestimenti realizzati in PLA, che è compostabile solo a livello industriale. Tutto ciò consente all’industria del packaging alimentare di differenziare i propri prodotti senza compromettere le prestazioni e la qualità, oltre a raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità”.
La soluzione adatta al compostaggio domestico che supporta il riciclo dei materiali organici
Dopo l’uso, il packaging alimentare realizzato in Ezycompost rivestito con ecovio® 70 PS14H6 può essere compostato presso la propria abitazione secondo la legislazione nazionale. Pertanto, ecovio® amplia le opzioni di fine vita per il packaging alimentare in carta. La soluzione di Metpack è inoltre certificata fino a 334 gsm nella sua composizione totale.
“Il nostro ecovio® 70 PS14H6 è anche compostabile a livello industriale e dà buoni risultati nel riciclo della carta”, afferma Michael Bernhard Schick, global marketing biopolymers di Basf. “La sua compostabilità domestica è certificata pure secondo lo standard australiano AS 5810, che è il più rigoroso al mondo. Il nostro biopolimero è disponibile con un contenuto bio-based compreso tra il 70% e l’80% di risorse rinnovabili secondo la norma ASTM D 6866. Se i clienti desiderano ridurre ulteriormente il Product Carbon Footprint (PCF) del packaging, possiamo anche fornire questo grado in versione bio-mass balance (BMB): all’inizio della produzione, la materia prima fossile è sostituita al 100% con biomassa di scarto, che viene quindi attribuita al grado BMB garantendo un PCF inferiore del 25% rispetto alla versione standard”.
Il grado BMB presenta le stesse proprietà, prestazioni, lavorabilità in macchina e gli stessi certificati di biodegradabilità del grado standard ecovio® 70 PS14H6. Grazie alle sue eccellenti proprietà barriera, il biopolimero di Basf permette anche l’uso di carta riciclata nelle applicazioni alimentari.