Assegnati i Premi Ucimu 2025

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Sono sette le tesi premiate da Fondazione Ucimu nell’ambito della 49a edizione dell’iniziativa Premi Ucimu per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile. La cerimonia di consegna degli attestati dei premi si è svolta martedì 11 novembre presso la sede di Ucimu-Sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione.

Presieduto da Riccardo Rosa, presidente di Fondazione Ucimu e di Ucimu, e da Davide Della Bella, direttore generale dell’associazione, l’evento era moderato da Lorenzo Ruffini, redattore di Open Factory Edizioni. Durante l’incontro i premiati sono stati chiamati dal giornalista, dopo una breve presentazione della propria tesi, a parlare delle proprie aspettative sul futuro lavorativo e sull’evoluzione del settore manifatturiero, creando così un interessante momento di condivisione e di dibattito sulle prossime frontiere del comparto. Impegnativo il lavoro svolto dalla Commissione giudicatrice dei Premi Ucimu che, anche quest’anno, si è trovata a valutare numerose tesi dedicate al settore, tutte di altissimo livello.

“L’interesse costante degli studenti e la qualità sempre più elevata delle tesi presentate”, ha affermato Riccardo Rosa, “sono dimostrazione dell’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione e in continua evoluzione, anche grazie ai temi della transizione digitale, della robotica, della sostenibilità, dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie 5.0, tutte tematiche di grandi attualità e di richiamo per i nuovi talenti”.

I premiati categoria per categoria

L’intervento del presidente di Ucimu, Riccardo Rosa

Per la categoria “Macchine Utensili, Robotica e Sistemi Produttivi – Ricerca e innovazione nei materiali, macchine e processi e nei sistemi di progettazione, produzione e controllo, con particolare riferimento alla digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”, Alessandro Bartesaghi (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), con relatore: professore Paolo Rocco, ha vinto il premio di laurea magistrale grazie alla tesi: “DynDLO: learning policies for robotic dynamic manipulation of DLOs”.

Per la categoria “Sostenibilità (Economica, Sociale e Ambientale) – Gestione, organizzazione e comunicazione nel settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”, Alessandro Moramarco (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Paolo Albertelli, ha ricevuto il premio di laurea magistrale con: “Development of an innovative mechanistic-thermal model for studying the effect of MQL in peck drilling”.

Due gli ex aequo per la categoria “Fabbrica Digitale – Applicazioni delle tecnologie dell’informazione, dell’intelligenza artificiale, dell’interfacciamento/collaborazione uomo-macchina e della sicurezza informatica per la digitalizzazione del settore della macchina utensile e del manifatturiero meccanico”:

  • Matteo Bruce Robin (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Andrea Maria Zanchettin, che ha vinto il premio di laurea magistrale con la tesi: “Digital twin-driven genetic algorithm for optimizing layout and task allocation in human-robot collaborative assemblies”.
  • Christian Mhanna (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Massimiliano Annoni, premio di laurea magistrale con: “Leveraging GPU acceleration and PyTorch for mechanistic model optimization: expanding to predict cutting forces in micro ball end milling”.

Premi speciali per l’impatto aziendale

Gli studenti premiati (da sinistra): Davide Ferloni, Enea Pellegrini, Ilaria Ortolani, Matteo Bruce Robin, Alessandro Moramarco e Alessandro Bartesaghi

Tre i premiati, con tesi svolte in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi Per Produrre e con il maggior interesse applicativo in ambito industriale, per la categoria “Premi speciali per l’impatto aziendale”:

  • Ilaria Ortolani (Sapienza-Università di Roma, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Riccardo Marzano, in collaborazione con UmbraGroup, ha ricevuto il premio di laurea magistrale con la tesi: “L’evoluzione del CRM in Umbragroup: il ruolo dei KPI e l’introduzione del sales funnel strategico”.
  • Enea Pellegrini (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Marco Tarabini, in collaborazione con Saporiti, ha vinto il premio di laurea magistrale con: “Straightness evaluation of machine tools’ long axes”.
  • Davide Ferloni (Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria), relatore: professore Paolo Rocco, in collaborazione con Camozzi Automation, ha ottenuto il premio di laurea magistrale con: “Robotic automation for box handling with folding sequence identification”.

Verso l’edizione numero 50

Davide Della Bella, direttore di Ucimu

“Ringrazio le università, gli studenti e le imprese coinvolte per il loro prezioso contributo a questa iniziativa”, ha dichiarato Riccardo Rosa. “Anche quest’anno è stato difficile definire la rosa dei vincitori a conferma dell’alta qualità dei lavori presentati dedicati all’industria della macchina utensile, dell’automazione robotica, della digitalizzazione, delle nuove tecnologie e alla tematica della sostenibilità economica, sociale e ambientale. L’impegno e il risultato ottenuto dai sette neolaureati conferma l’ottimo indirizzo che alcune università italiane – tra cui certamente, Politecnico di Milano, Sapienza-Università di Roma, Università di Pavia, Università Politecnica delle Marche, da cui provengono le numerose tesi ricevute per questa edizione – stanno dando al loro percorso di studi, facilitando così, in prospettiva, l’operato delle aziende del settore”.

“Ci diamo quindi appuntamento al 2026”, ha aggiunto Davide Della Bella, direttore generale di Ucimu. “Anno in cui si celebrerà il cinquantesimo anno dell’iniziativa Premi Ucimu. La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito di BI-MU, la biennale della macchina utensile in programma dal 13 al 16 ottobre presso Fiera Milano Rho”. La 50a edizione dell’iniziativa si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea nel periodo compreso tra luglio 2025 e giugno 2026, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno Industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università italiane. Sono ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimu-Sistemi Per Produrre.

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