Alleanza Italia-Cile per l’uso dei film biodegradabili in agricoltura

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Ministero dell’Agricoltura del Cile, Assobioplastiche e Fondazione Chile Verde hanno firmato un memorandum per la promozione, la sperimentazione e l’utilizzo dei film biodegradabili per la pacciamatura

Con la consapevolezza che l’agricoltura rappresenti uno dei campi più innovativi per l’applicazione delle bioplastiche, Ministero dell’Agricoltura del Cile, Assobioplastiche e Fondazione Chile Verde hanno firmato un protocollo d’intesa per la promozione, la sperimentazione e l’utilizzo dei teli pacciamanti biodegradabili in agricoltura.

I potenziali vantaggi per il settore agricolo sono molteplici, sia in termini ambientali che economici. L’intesa prevede di avviare un’attività sperimentale in Cile destinata a verificare le potenzialità dei teli biodegradabili. Il protocollo ha l’obiettivo di contribuire a sviluppare un’agricoltura sostenibile attraverso l’uso di questi film innovativi. Per raggiungere tale obiettivo verrà attuato un programma congiunto che ha lo scopo, da un lato, di definire le caratteristiche dei teli biodegradabili da utilizzare nell’agricoltura sostenibile e, dall’altro, di valutare le misure più adatte per implementare l’uso di questi teli a livello nazionale.

Prove “sul campo”

Il presidente di Assobioplastiche,Luca Bianconi

Assobioplastiche e il Ministero dell’Agricoltura cileno definiranno inoltre un programma di prove in campo per verificare i rendimenti e la produttività delle colture, che vedranno il coinvolgimento di un organismo scientifico terzo per garantire la correttezza dei dati. I firmatari, infine, si impegnano a condividere i risultati generali delle sperimentazioni e la diffusione di questa buona pratica. “Assobioplastiche ha acquisito un bagaglio di conoscenze significativo anche attraverso la sperimentazione triennale realizzata con FederBio, Università di Salerno e tre aziende socie (Novamont, Basf e Sirmax-Microtec), che ha visto l’impiego nelle coltivazioni biologiche di pacciamature biodegradabili conformi allo standard europeo (EN 17033:2018) e con incrementata rinnovabilità”, ha ricordato Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche. “È stato dimostrato che con l’uso di questi teli è possibile ottenere un interessante risparmio idrico, una migliore resa quantitativa e una migliore qualità organolettica. Forti di questa esperienza, siamo convinti che i teli biodegradabili possano rendere più sostenibile l’agricoltura sia in Italia che all’estero”.


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