Accordo tra UniCredit e Acimac-Amaplast-Ucima per finanziamenti ESG e internazionalizzazione

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Il sistema di associazioni dei produttori di beni strumentali formato da Acimac, Amaplast e Ucima ha sottoscritto un protocollo d’intesa con UniCredit volto ad aprire un canale diretto, costante e operativo per facilitare le aziende nell’attivare investimenti virtuosi.

L’accordo tra UniCredit e Acimac-Amaplast-Ucima mira a sostenere con più forza le aziende nelle loro iniziative di finanza sostenibile

Più in dettaglio, le tre associazioni confindustriali hanno concordato con UniCredit un’azione congiunta finalizzata a mettere in atto iniziative per supportare le potenzialità di sviluppo delle aziende associate. Il protocollo d’intesa indica come aree d’interesse su cui collaborare l’intero ambito ESG (Environmental, Social, Governance) e lo sviluppo di internazionalizzazione ed export. Le aziende rappresentate dalle tre associazioni di categorie troveranno quindi in UniCredit, player bancario strutturato con prodotti, servizi e aree dedicate all’ESG, il partner di riferimento per l’accelerazione dei loro percorsi di efficientamento energetico e sostenibilità.

“Le PMI italiane hanno ben compreso che gli investimenti in sostenibilità, intesa nella sua accezione più ampia possibile, non solo non sono più rimandabili, ma rappresentano un fattore discriminante di successo sui mercati globali. L’accordo siglato il 26 aprile mira a valorizzare l’expertise maturata da UniCredit in ambito ESG e a metterla a disposizione delle imprese associate che hanno avviato questi percorsi virtuosi”, ha dichiarato Annalisa Areni, responsabile Client Strategies di UniCredit Italia.

“Il rapporto tra il sistema imprenditoriale e il mondo finanziario sarà sempre più utile per fornire un’ulteriore leva competitiva alle aziende del made in Italy”, ha commentato il direttore esecutivo e vicedirettore di Acimac, Amaplast e Ucima, Gian Paolo Crasta. “Il protocollo che abbiamo firmato è orientato a fornire strumenti ancora più efficaci alle aziende associate per i loro investimenti in sostenibilità e, di conseguenza, per la loro competitività internazionale”.

 

Il network Acimac – Amaplast – Ucima

La sede di Acimac e Ucima si trova all’interno della settecentesca Villa Marchetti, che sorge a Baggiovara, frazione del Comune di Modena

A partire dal 2020 Acimac (Associazione dei costruttori italiani di macchine e attrezzature per la ceramica), Amaplast (Associazione dei costruttori italiani di macchine e stampi per materie plastiche e gomma) e Ucima (Unione dei costruttori italiani di macchine automatiche per il confezionamento e l’imballaggio) hanno intrapreso un percorso sempre più integrato, che porta a un rafforzamento reciproco in termini di efficienza, radicamento e sviluppo dei servizi associativi comuni e a iniziative congiunte. I tre settori rappresentanti contano 1170 aziende, che occupano circa 57500 addetti e generano un fatturato di 14,3 miliardi di euro, pari al 39% del settore dei beni strumentali italiani e all’1,4% dell’intero settore manifatturiero italiano, che vale circa 1000 miliardi (dati 2021).


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