Uso sicuro dei perossidi sotto forma di masterbatch per il PP riciclato

Condividi

Fondata nel 2013 e con sede a Jork, in Germania, la società Polyvel Europe distribuisce masterbatch in forma granulare e si presenterà alla fiera Plast (Rho-Pero, 5-8 settembre 2023) per illustrare le proprie novità presso lo stand A104, nel padiglione 9.

Utilizzo dei perossidi nella lavorazione del polipropilene riciclato

I perossidi possono essere trasformati in concentrato e quindi in pellet. Il substrato polimerico protegge la sostanza chimica dagli agenti ambientali e, in questa forma, il perossido non si volatilizza ed è conservabile per cinque anni

Secondo il Ministero dell’Ambiente tedesco, nel 2019 la quantità di rifiuti plastici recuperati o riciclati in Germania è stata di circa 3,33 milioni di tonnellate. Oltre il 38% di tale quantità era costituito da polipropilene riciclato (rPP), che tuttaviapresenta spesso un indice di fluidità (MFI) solo in parte idoneo per un’ulteriore lavorazione. A causa delle catene polimeriche in parte molto lunghe, infatti, l’indice di fluidità dell’rPP risulta troppo basso. L’aggiunta di masterbatch a base di perossidi ne aumenta però l’MFI consentendo la trasformazione mediante stampaggio a iniezione: il PP diventa molto più fluido già con un dosaggio di masterbatch allo 0,1%.

Visti gli obiettivi di riciclo impostidall’UE al 2030, i masterbatch ai perossidi stanno acquisendo un’importanza sempre maggiore nei processi di lavorazione delle materie plastiche post consumo. Alcuni perossidi presentano infatti l’interessante proprietà di reagire con la molecola del polipropilene spezzandone le catene molecolari e aumentandone così la fluidità, mantenendo inalterate le proprietà meccaniche. Allo stato puro, però, i perossidi sono prodotti molto instabili, pericolosi e delicati da maneggiare; sono quindi soggetti a una severa legislazione. I dispositivi di protezione necessari e la speciale tecnica di dosaggio rendono ulteriormente complessa l’intera manipolazione. A ciò si aggiunge il fatto che i perossidi sono volatili e quindi, anche in condizioni di stoccaggio corretto, presentano oggettivi limiti di conservazione.

Con i masterbatch della serie P, Polyvel Europe ha tuttavia sviluppato un’alternativa sicura e facile da dosare. Grazie alle concentrazioni di perossido disponibili, del 5, 10 e 20%, la fluidità del polipropilene può essere ottimizzata in modo mirato.

Miglioramento semplice e sicuro dell’indice di fluidità

“È particolarmente complesso dosare correttamente basse percentuali di perossidi”, spiega Anno Sebbel, responsabile vendite di Polyvel Europe. “La forma granulare del masterbatch facilita notevolmente questa procedura ed è così possibile utilizzare perossidi in quantità inferiori a 1000 ppm”

“La sostanza chimica viene inserita in un substrato polimerico e trasformata in granuli”, spiega Anno Sebbel, responsabile vendite di Polyvel Europe. “In questa forma, il perossido viene protetto dagli agenti ambientali fino al momento della lavorazione, non volatilizza ed è conservabile per cinque anni”.

Il trasporto e lo stoccaggio non comportano complicazioni né richiedono l’osservanza di requisiti o condizioni particolari. Non vi sono quindi disposizioni specifiche da seguire riguardo alla manipolazione e anche per il dosaggio non sono necessari dispositivi particolari.

Grazie ai masterbatch di perossido è quindi possibile effettuare una modifica mirata della viscosità del PP volta ad aumentarne l’indice di fluidità, dosando il masterbatch di perossido direttamente nella pressa a iniezione e realizzando con maggiore facilità e sicurezza componenti caratterizzati da pareti sottili o lunghi percorsi di flusso.

La maggiore fluidità consente poi di ridurre la temperatura di lavorazione (e quindi i periodi di raffreddamento) e accorcia la durata dell’intero ciclo, con il conseguente aumento della produttività e la diminuzione dei costi di produzione. Poiché il riciclato diventa quasi un materiale pregiato, è inoltre possibile evitare, in determinati casi, l’impiego di costose materie prime per la produzione di articoli e componenti in plastica.

Gestione del materiale e migliori possibilità di dosaggio

Secondo il Ministero dell’Ambiente tedesco, nel 2019 la quantità di rifiuti plastici recuperati o riciclati in Germania è stata di circa 3,33 milioni di tonnellate. Oltre il 38% di tale quantità era costituito da polipropilene

I dosaggi comuni per i masterbatch a base di perossidi variano dallo 0,1 all’1%. “È particolarmente complesso dosare correttamente basse percentuali di perossidi, in modo omogeneo e per lunghi periodi, nel processo di compounding”, spiega Sebbel. “La forma granulare del masterbatch facilita notevolmente questa procedura ed è così possibile utilizzare perossidi in quantità inferiori a 1000 ppm, oltre a poter regolare con precisione intervalli di MFI sia piccoli che grandi”. Mentre l’indice di fluidità del polipropilene aumenta grazie al perossido, il polietilene diventa più viscoso e quindi particolarmente adatto a tecnologie di lavorazione come l’estrusione in film e il soffiaggio. In questo modo i masterbatch della serie P semplificano le procedure di riciclo di diverse resine termoplastiche.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

TG Manufacturing News, terza edizione

È online la terza edizione di Manufacturing News, il TG Online della Divisione Manufacturing di Tecniche Nuove, che, con cadenza quindicinale, tiene informati gli operatori