La famiglia di agenti per espansione chimica Alve-One è stata sviluppata da Solvay come alternativa sicura, sostenibile ed efficiente rispetto ad alcuni pericolosi agenti espandenti attualmente sul mercato. Adatta all’impiego nei materiali termoplastici, si basa sul bicarbonato di sodio e protegge le persone lungo tutto il ciclo di vita degli articoli espansi, dallo stoccaggio alla manipolazione, dal trasporto alla lavorazione finale, compreso il riciclo, poiché non genera residui.
Le soluzioni Alve-One rappresentano quindi un perfetto esempio di chimica “sicura e sostenibile fin dalla nascita”, in piena coerenza con il Green Deal dell’Unione Europea e con l’iniziativa One Planet di Solvay. Offrono infatti un’alternativa più ampia rispetto agli agenti espandenti potenzialmente pericolosi e/o tossici e alle microsfere espandibili attualmente presenti sul mercato, senza compromettere le prestazioni o l’efficienza.
In particolare, la tecnologia è stata accreditata come sostituto sicuro dell’azodicarbonammide (ADCA), classificata dal Regolamento REACH come “sostanza estremamente preoccupante” (SVHC). Inoltre, le soluzioni Alve-One offrono vantaggi molto richiesti, per esempio, nelle formulazioni di espansi bianchi, dove diminuiscono la necessità di biossido di titanio e permettono di ottenere espansi inodore riducendo al minimo l’emissione di VOC (composti organici volatili). Con emissioni di anidride carbonica inferiori di 10 volte, un consumo d’acqua 34 volte inferiore e un consumo energetico 22 volte inferiore rispetto all’ADCA, gli agenti espandenti Alve-One consentono agli utenti di ridurre l’impronta ambientale complessiva dei loro processi e prodotti.
Prodotti in Europa, sono disponibili a livello globale in una serie esclusiva di formulazioni, ciascuna sviluppata per rispondere a requisiti applicativi specifici in settori che comprendono principalmente: automotive, calzature, edilizia, beni di consumo e packaging.
Oltre all’attuale produzione europea, lo scorso 14 novembre, in occasione dell’inaugurazione dell’impianto SolvAir Ready-To-Use, che tratterà circa 25000 t/anno di bicarbonato di sodio prodotto presso il proprio sito di Rosignano, in provincia di Livorno, Solvay ha anche annunciato la prossima realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di Alve‐One sempre a Rosignano.
Infine, il 27 ottobre 2022, a Parigi, nel corso di una cerimonia organizzata da France Chimie, le soluzioni Alve-One avevano ricevuto anche il Premio Pierre Potier, creato nel 2006 dal Ministero francese dell’Economia, delle Finanze e dell’Industria, con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare l’innovazione nelle aziende chimiche a favore dello sviluppo sostenibile.
Oltre al Premio Pierre Potier, Alve-One è stato ufficialmente riconosciuto come alternativa sostenibile anche da parte di diverse organizzazioni, quali, per esempio: Segretariato Chimico Internazionale (ChemSec), Fondazione Solar Impulse e Inovyn, che gli ha conferito il suo Premio Innovazione nel 2019.
