Grazie alla pluriennale esperienza nello stampaggio a iniezione e alla competenza nell’automazione, Engel sviluppa concetti produttivi altamente convenienti per la produzione su larga scala di componenti in composito. Alla fiera JEC World di Parigi, tra il 25 e il 27 aprile, il costruttore austriaco dimostrerà nei prossimi giorni come l’elevata efficienza produttiva e l’economicità possano combinarsi con la sostenibilità in applicazioni sia per l’industria aerospaziale sia per quella automobilistica.
Nel processo organomelt di Engel, le preforme in composito fibrorinforzato – costituite, per esempio, da foglie in termoplastico e UD-tape (nastri in cui le fibre sono orientate in unica direzione) – vengono formate e funzionalizzate in un unico passaggio. Nervature di rinforzo ed elementi per l’assemblaggio possono essere stampati immediatamente dopo la termoformatura nel medesimo stampo, utilizzando un termoplastico dello stesso gruppo di polimeri della matrice usata per la foglia termoplastica. Ciò non consente solo un processo produttivo altamente efficiente e completamente automatizzato, ma contribuisce anche all’economia circolare, poiché il coerente approccio monomateriale facilita il successivo riciclo dei componenti.
Presso il proprio stand N79, nel padiglione 5, Engel dimostrerà l’enorme potenziale della tecnologia organomelt per l’alleggerimento dei componenti con alcuni macchinari in funzione.
L’applicazione principale in mostra a JEC World
Una macchina a iniezione Victory 660/160 e un robot articolato Engel easix consentiranno la produzione automatizzata di sportelli d’ispezione (flap) per la fusoliera degli aerei passeggeri, che finora venivano prodotti come “sandwich” di materiali termoindurenti con parti in alluminio fresate e imbullonate. L’isola di lavoro in questione comprende inoltre un forno IR, anch’esso sviluppato e prodotto in casa da Engel.
Per mostrare l’ampia gamma di applicazioni possibili sia nel settore aerospaziale che in quello automobilistico, due diverse tipologie di materiali, PEEK e PPA, verranno lavorati alternativamente durante i tre giorni di fiera. Le foglie verranno riscaldate nel forno IR, portate nello stampo dal robot, formate e subito sovrastampate, col risultato di ottenere già anche le nervature di rinforzo e una clip per il montaggio.
La fase di riscaldamento della foglia termoplastica determina il tempo di ciclo ed è anche rilevante per la qualità dell’articolo finale. È qui che gioca il suo ruolo più importante la tecnologia senza colonne della Victory. L’accesso senza barriere all’area stampo consente infatti di posizionare il forno IR molto vicino allo stampo stesso e il robot può così percorrere una distanza più breve senza dover aggirare i dispositivi presenti nelle presse tradizonali.
Il robot e il forno IR sono “integrati” nell’unità di controllo CC300 della pressa a iniezione. Ciò consente di gestire centralmente l’intero processo, coordinando anche con precisione le sequenze di movimento dei singoli dispositivi. Engel presenta a JEC questo progetto in collaborazione con il suo cliente austriaco FACC e con i partner Ensinger, Victrex e Kuraray, per ciò che concerne le materie prime, oltre a Neue Materialien Fürth per la progettazione e la simulazione dei componenti.
Costi ridotti per assemblaggio e manodopera nell’automotive
Un altro Expert Corner all’interno dello stand Engel sarà dedicato alle applicazioni automobilistiche del processo organomelt. Tra i vari esempi, sarà presentato il portamoduli frontale vincitore del premio SPE, sviluppato da Lucid Motors e prodotto in serie dall’azienda tedesca ElringKlinger. A seconda del tipo di veicolo, tale portamoduli funge da supporto per l’intercooler, i moduli dei fari, il serbatoio dell’acqua di lavaggio, l’avvisatore acustico, il sensore di distanza, o la presa d’aria. Può supportare anche il cofano tramite dispositivi di chiusura aggiuntivi.
ElringKlinger è riuscita a ridurre al minimo sia il numero di fasi pre e post lavorazione sia i costi, nonostante un totale di 37 inserti. L’elevatissimo livello d’integrazione funzionale nel processo di stampaggio si traduce in minori costi di assemblaggio, che a loro volta permettono minori costi di manodopera. Il portamoduli viene utilizzato per “Air”, il primo modello di veicolo elettrico della casa automobilistica statunitense Lucid Motors.
Il fatturato più alto nella storia dell’azienda
L’anno fiscale 2022-2023 si è chiuso ai massimi storici per Engel, confermando la direzione strategica del gruppo, che ha registrato un fatturato di 1,7 miliardi di euro, superando del 13% il fatturato dello scorso anno, pari a 1,5 miliardi di euro. “Si tratta del fatturato più alto dell’intera storia dell’azienda”, ha annunciato con piacere il CEO Stefan Engleder. “A questa crescita hanno contribuito in particolare i segmenti di business Automotive, Medical, Packaging e Technical Moulding. In Nord America e in Europa, per esempio, sono stati effettuati investimenti per soddisfare la continua ed elevata domanda di prodotti per la terapia del diabete. L’Europa, in particolare, è stata inoltre interessata dal trend relativo ai packaging sostenibili. L’industria automobilistica è stata il motore più forte del successo aziendale nell’ultimo anno fiscale. Questo settore ha dimostrato di avere un impatto significativo sulla crescita economica, soprattutto in Asia e Nord e Sud America”.
“Come abbiamo già dimostrato in passato, possiamo adattarci rapidamente ai cambiamenti del contesto economico e assorbirne l’impatto”, ha concluso Engleder. “Siamo fiduciosi nel fatto di esserci preparati al meglio per avere successo anche nel prossimo anno, perseguendo comunque il nostro obiettivo strategico di guidare le innovazioni ed essere leader di settore”.
