Impianti di stampaggio all’avanguardia installati in tutto il mondo, produzione in casa di robot e dei componenti principali, R&D e soluzioni sostenibili messe a punto in stretta collaborazione con i propri partner: Haitian International è ormai sinonimo di isole di lavoro “chiavi in mano” ed economicamente convenienti da un unico fornitore… anche in Italia.
Infatti, in attesa del lancio in Europa della sua generazione 5 di macchine a iniezione, previsto per il gennaio 2024, Haitian Moulding Machines Italy (HMMI) esporrà ben tre isole di stampaggio presso il proprio stand C41/D42, nel padiglione 24P, alla fiera Plast 2023.
La prima isola si basa su una pressa Jupiter III con forza di chiusura pari a 450 t, attrezzata con robot Hilectro (sempre di Haitian) in configurazione longitudinale, quindi con lo scarico dei pezzi sul retro chiusura. Si tratta di un’isola completa, dotata di nastro trasportatore per i pezzi finiti e che viene solitamente da HMMI come soluzione per quel tonnellaggio di presse. La Jupiter è una macchina idraulica con chiusura a due piani e con motori servoassistiti, come tutte le macchine idrauliche Haitian. Durante la fiera stamperà un cestino gettacarta/portaombrelli. La seconda pressa esposta sarà una Zeres III da 120 t, completamente elettrica e configurata per lo stampaggio di silicone liquido (LSR), che produrrà una mascherina chirurgica. Per il dosaggio di LSR HMMI ha scelto di utilizzare una pompa della società Elmet, specializzata proprio in questo campo.
Stampaggio ultra veloce di vaschette con IML
In Fiera Milano l’azienda esporrà poi un’isola di lavoro che andrà anche alla fiera Fakuma, realizzata insieme ad Haitian International Germany e che si basa sempre su una Zeres III elettrica, ma da 230 t, per lo stampaggio ultra veloce di vaschette con etichettatura nello stampo (IML). L’automazione è realizzata da Pagès Group con un robot a entrata laterale, mentre le apposite etichette sono di Viappiani: un classico nello stampaggio di vaschette. Quindi, anche in questo caso, si tratta di esempio di soluzione completa by Haitian.
“Ultimamente stiamo infatti cercando di accrescere le nostre quote di mercato nel settore dello stampaggio veloce per il packaging”, ha dichiarato l’amministratore delegato di HMMI, Davide Bonfadini, intervistato recentemente dalla redazione di Plastix. “Oltre a guardare alle performance, va inoltre sottolineato il fatto che, da una quindicina d’anni a questa parte, Haitian International ha sviluppato costantemente nuove tecnologie per il risparmio energetico e la riduzione dei consumi, fornendo anche soluzioni efficienti per la lavorazione dei materiali biodegradabili e riciclabili, dato che molti stampatori ritengono ormai importantissimo l’aspetto green delle macchine. E anch’io sono della stessa opinione”.
A completamento della propria esposizione, il costruttore presenterà a Plast anche una Mars III idraulica con chiusura a ginocchiera, che verrà però posizionata nello stand di TecnoMatic, con cui HMMI collabora da annispecialmente nel campo delle automazioni customizzate e dei robot di grossa taglia.
I prossimi appuntamenti per Haitian
“Dopo Plast 2023, parteciperemo alla fiera Fakuma (Friedrichshafen, 17-21 ottobre), che viene però gestita da Haitian International Germany, mentre dal 23 al 27 ottobreporteremo diversi stampatori europei a un’open house organizzata presso la casa madre di Ningbo, in Cina, dove presenteremo loro la generazione cinque (G5) di macchine Haitian”, ha sottolineato infine Bonfadini. “Quest’ultima era già stata lanciata alla fiera Chinaplas ed è in vendita in Cina dallo scorso luglio, mentre in Europa potremo accettare ordini solo dal gennaio 2024. Non potremo quindi esporre i nuovi modelli a Plast o Fakuma, ma sarà probabile che si possa presentare la G5 alla fiera Mecspe di Bologna, tra il 6 e l’8 marzo 2024”.
