Sirmax porta la tecnologia GAPP a Mecspe e ottiene sei nuove certificazioni

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Si apre oggi, 6 marzo, la 22a edizione di Mecspe e Sirmax è presente presso la “Piazza TMP” (stand B06I, pad. 36) con Smart Mold, società di engineering specializzata nello stampaggio a iniezione, nata come spin-off dell’Università di Padova e partecipata al 50% dalla stessa Sirmax. La sua presentazione verte sulla tecnologia proprietaria GAPP (Gas-Assisted Push Pull), che permette di ridurre significativamente l’effetto delle linee di giunzione nello stampaggio a iniezione.

La tecnologia GAPP, volta a eliminare le linee di giunzione sui pezzi stampati, è stata presentata per la prima volta alla fiera K 2022 da Giovanni Lucchetta, CEO di Smart Mold

In molte applicazioni, infatti, la possibilità di aumentare il contenuto di plastica riciclata è ostacolata dall’indebolimento delle linee di giunzione. La tecnologia GAPP può giocare un ruolo chiave nell’abilitare un maggior impiego di plastica riciclata nei compound rinforzati con fibre di vetro. Nello specifico, GAPP favorisce la compenetrazione dei fronti di flusso della linea di giunzione in modo tale da modificare la forma dell’interfaccia, favorire l’inter-diffusione tra i fronti di flusso e il riallineamento delle fibre di rinforzo.

Smart Mold supporta i clienti in fase di progettazione e set up del processo di stampaggio con plastica riciclata, che presenta maggiori criticità per l’eterogeneità del materiale post consumo. Progetta e utilizza queste tecnologie per permettere un uso virtuoso dei materiali polimerici, al fine di migliorare i processi nella filiera e favorire la riduzione delle emissioni di CO2.

Sei nuove certificazioni su sostenibilità e attenzione al personale

Proseguendo nel suo impegno per aumentare la propria sostenibilità, lo scorso 15 febbraio Sirmax Group ha anche annunciato di aver ricevuto sei nuove certificazioni che si riferiscono sia agli aspetti di governance sia a quelli di corporate e di prodotto.

Il team di Sirmax nella sede di Cittadella, Padova

Nell’ambito corporate, Sirmax ottiene la valutazione di sostenibilità EcoVadis, che valuta l’impatto delle aziende sulla filiera sulla base di dati concreti, con l’obiettivo di migliorare le pratiche ambientali e sociali, sfruttando l’influenza delle catene logistiche globali. Le classificazioni affidabili e gli strumenti di monitoraggio messi a disposizione da EcoVadis permettono alle aziende di gestire i rischi e inserire le ecoinnovazioni nelle loro catene logistiche globali. In particolare, Sirmax ha ottenuto la Ecovadis Silver per le azioni concrete su ambiente, lavoro e diritti umani, etica e acquisti sostenibili.

L’azienda segna dei progressi anche nell’indice di CDP (Carbon Disclosure Project), volto a rendere più semplice la rendicontazione ambientale fornendo informazioni sugli impatti climatici a investitori, aziende e governi. Ampiamente adottato soprattutto dalle grandi aziende a livello globale, detiene il più grande database sulle emissioni di gas serra aziendali e sulle strategie implementate per contrastare il cambiamento climatico. L’obiettivo di CDP è quello di aumentare la trasparenza riguardo all’impatto ambientale, fornendo dati e informazioni anche a investitori e soggetti finanziari. L’indice si basa su quattro questionari legati a quattro programmi: Climate Change Program, Water Program, Forests Program e Supply Chain Program. Sirmax ha guadagnato due posizioni rispetto alla precedente valutazione, passando da D a C in una scala che va da A (più elevato) a D (meno elevato). Con questo risultato Sirmax si allinea con la media globale, avvicinandosi ulteriormente anche alla media di settore, che si attesta sul B.

Certificazioni di prodotto ISCC Plus e Carta Gialla HB

L’hub Sirmax Polska ha ottenuto la certificazione ISCC Plus, che dimostra la sostenibilità e la tracciabilità dei suoi prodotti lungo tutta la filiera di produzione e fornitura

Due sono le nuove certificazioni dedicate ai prodotti. Dopo gli stabilimenti di Cittadella e Salsomaggiore Terme,l’hub produttivo polacco Sirmax Polska ha ottenuto la certificazione ISCC Plus (International Sustainability & Carbon Certification), che dimostra la sostenibilità dei prodotti aziendali attraverso ilcontrollo di tutta la filiera produttiva.La certificazione ISCC Plus è uno standard volontario legato agli obiettivi di sostenibilità inclusi nell’Agenda 2030 e si focalizza sul concetto fondamentale che, per garantire i requisiti di un prodotto, deve esserne attestata la sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva, partendo dalle materie prime sostenibili e dalle biomasse. Lo standard ha come requisiti base la sostenibilità e la tracciabilità, in questo caso attraverso il bilanciamento di massa (Mass Balance), lungo tutta la filiera di produzione e fornitura.

Sempre nell’ambito dei prodotti, arriva la Carta Gialla HB, rilasciata dall’agenzia statunitense indipendente Underwriters Laboratories (UL), per l’intera gamma dei compound circolari a base di polipropilene. La Carta Gialla HB certifica il comportamento alla fiamma di un materiale plastico a seguito di specifiche prove di laboratorio. I test d’infiammabilità sono stati eseguiti su due famiglie di prodotti con diverse percentuali di plastica riciclata post consumo: Green Isofil® e Green Isoglass®. Sirmax è tra le prime aziende a ottenere la certificazione UL HB per una gamma così ampia di materiali: dai polipropileni non caricati a quelli caricati con minerali (carbonato di calcio, talco) o rinforzati (fibre di vetro, o carica mista fibra/talco) con contenuto di riciclato variabile dal 10 al 99%. Con queste formulazioni certificate, Sirmax è così pronta a introdurre materiali sostenibili in qualsiasi mercato d’applicazione che richieda i requisiti UL, fra cui: elettrodomestico, elettrico e arredamento.

Anche le filiali in USA e India sono “Great Place to Work”

Leonardo Forner, group marketing & sustainability coordinator di Sirmax

Infine, ulteriori certificazioni relative alla governance testimoniano l’impegno del gruppo nei confronti delle proprie persone. Per le filiali di Stati Uniti (Sirmax North America) e India (Autotech-Sirmax JV) arriva la certificazione internazionale Great Place to Work®, ottenuta per la tipologia di azioni rivolte al personale e per il clima generale instaurato all’interno degli stabilimenti. Sirmax mantiene così positiva la sua posizione nel Trust Index© globale, con il 60% di risposte positive, e riesce a raccogliere molti spunti di miglioramento grazie al questionario. Nel dettaglio, la credibilità ottiene il 62% di risposte positive, 60% per il rispetto, 55% per l’equità, 60% per l’orgoglio e 65% nella coesione. Le domande che hanno ottenuto la media più elevata di risposte positive sono state quelle riguardanti la sicurezza sul luogo di lavoro, la disponibilità e la fiducia dei responsabili, la collaborazione con i colleghi, l’on-boarding, l’inclusività e la soddisfazione del cliente. “Siamo orgogliosi di questi riconoscimenti”, commenta Leonardo Forner, group marketing & sustainability coordinator di Sirmax. “Quello intrapreso è un percorso complesso e che va affrontato gradualmente, coinvolgendo tutti gli attori interni ed esterni. Le certificazioni ottenute in tal senso sono un simbolo della bontà del lavoro svolto fino a ora. Il nostro impegno resta forte sul solco dei nostri quattro pilastri principali: prodotto, processo, persone e supply chain”.


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