Sensori di posizione smart e pronti per l’Industria 4.0

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Grazie al lancio della serie Hyperwave EtherCAT, Industry 4.0 Ready, la multinazionale Gefran amplia la propria proposta di sensori di posizione smart dotati di tecnologia magnetostrittiva senza contatto. Questi trasduttori si caratterizzano per la connessione CANopen over EtherCAT (COE) e la capacità di misurare non solo la posizione, ma anche la velocità dei cursori, a favore di una trasmissione in tempo reale dei dati, propedeutica a implementare funzionalità di diagnostica avanzate

“Nell’attuale scenario di mercato, si osserva una crescente domanda di sensori intelligenti, quale naturale conseguenza dell’esigenza delle aziende di acquisire ed elaborare, in modo efficace, una vasta quantità di dati di processo”, dichiara Edoardo Zilioli, marketing manager Sensors di Gefran. “In questo contesto, il protocollo EtherCAT si delinea come una soluzione ideale, in linea con i risultati dell’indagine di HMS Networks, che evidenzia una crescita esponenziale di nuovi nodi installati, a livello globale negli ultimi tre anni. La capacità di assicurare connessioni stabili, anche su lunghe distanze, diventa un vantaggio competitivo per le aziende, che puntano all’ottimizzazione dei processi produttivi e alla massimizzazione dell’efficienza operativa”.

Le più importanti caratteristiche tecniche

Sensore di posizione Hyperwave EtherCAT della serie WPA-E, con profilo in alluminio

La famiglia Hyperwave EtherCAT si declina nelle due serie WRA-E, con asta in acciaio inox e WPA-E con profilo in alluminio e cursori magnetici a slitta, o flottanti. Entrambe supportano fino a un massimo di 16 cursori indipendenti, disposti su un range di corse compreso tra i 50 e i 4000 mm. Il campionamento dei dati forniti da ogni singolo cursore magnetico avviene ogni 500 microsecondi, rendendo particolarmente performante l’intera gamma Hyperwave EtherCAT. Un ulteriore fattore distintivo è dato dalla precisione e dall’accuratezza della misurazione, garantita da un errore di non linearità del solo 0,01% del fondo scala e da una risoluzione programmabile da 1 a 40 micron.

Ampio il range di temperature operative, compreso tra -40°C e +85°C, che, insieme a un’elevata resistenza agli shock fino a 100g e alle vibrazioni fino a 15g, permette stabilità anche in contesti dove altri componenti meccanici o idraulici subiscono un notevole stress. L’elettronica di trasduzione del segnale magnetostrittivo fornisce inoltre un’elevata immunità elettromagnetica. Quest’ultima caratteristica, insieme alla bassa deriva termica, pari a 25 ppmFS/°C dell’elemento sensibile, completa la panoramica di robustezza del prodotto Hyperwave EtherCAT, rendendolo di fatto punto di riferimento nel mercato industriale.

Funzioni avanzate e campi d’applicazione

Modello della serie WRA-E, con asta in acciaio inox

Grazie alla tecnologia Hyperwave EtherCAT, Gefran propone sensori Industry 4.0 Ready che combinano la sicurezza e l’affidabilità del bus di campo con funzioni avanzate per il controllo in tempo reale dei processi produttivi. Tra i plus della gamma rientrano, in particolare, il Working Time, che registra il tempo di movimento dei cursori e permette di programmare la manutenzione delle parti meccaniche correlate, e l’Individual Cursor Offsetting, che consente di regolare la posizione di zero di ogni cursore in modo indipendente, semplificando la configurazione del sistema con l’uso di template operativi.

Completano la tecnologia Hyperwave EtherCAT il Power Supply Monitor per verificare i picchi di tensione, l’interfaccia di diagnostica e stato a 4 LED e, infine, la funzionalità Control of Active Cursors, che segnala la presenza di ciascun cursore magnetico, al fine di facilitare il tempestivo intervento in caso di malfunzionamento.

La resistenza agli stress ambientali e alle alte temperature, l’estrema precisione di misura e la facilità di riprogrammazione rendono i trasduttori magnetostrittivi HyperwaveEtherCAT ideali in diversi ambiti applicativi, quali: la lavorazione e il taglio di bobine in materiale plastico, metallo, tessuto o carta, l’industria metallurgica, le fonderie e l’elettrosaldatura di componenti metallici.


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