RadiciGroup pubblica il Bilancio di Sostenibilità 2016

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Sono 21 le aziende produttive che, insieme alla holding RadiciGroup, hanno fornito i dati e le informazioni contenute all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2016. Oltre 70 le persone coinvolte e 25 gli indicatori numerici e non. Il documento, giunto alla 13esima edizione, anche quest’anno è stato redatto conformemente al modello di rendicontazione della “Global Reporting Initiative – versione 4 in Accordance Core” ed è stato convalidato, per il sesto anno consecutivo, dalla Società di certificazione Certiquality.

Sul fronte ambientale, nonostante i margini di miglioramento si stiano fisiologicamente assottigliando visto il grande lavoro degli anni passati, i risultati 2016 sono positivi in ogni ambito. Nel report, infatti, si legge che negli ultimi sei anni è cresciuto l’impiego di energia elettrica da fonte rinnovabile, passato dal 40,8% del 2011 al 51,6% del 2016, mentre la quantità di energia complessiva da fonte fossile necessaria per lavorare una tonnellata di prodotto (da 7,6 GJ/t nel 2011 a 6,3 GJ/t nel 2016) è diminuita del 17,5%. In miglioramento continuo anche le emissioni, passate da 1,00 tCO2eq/t (2011) a 0,49 (2016) con una riduzione complessiva del 51%, e la qualità delle emissioni nell’aria, con un calo delle sostanze inquinanti del 68%, soprattutto grazie ad abbattitori di ultima generazione che hanno contribuito fortemente al miglioramento delle performance ambientali.

«Il nostro è un Gruppo capace di creare ricchezza per tutti i suoi stakeholder ma allo stesso tempo è impegnato nel ridurre le risorse impiegate per generarla» ha sottolineato Maurizio Radici, vicepresidente di RadiciGroup. «Si tratta di un risultato dettato dall’esperienza, dall’impegno instancabile di ogni singolo dipendente e, ovviamente, anche dai continui investimenti per migliorare le tecnologie degli impianti. È sostenibilità ambientale ma è anche sostenibilità economica. Questo percorso di ottimizzazione delle risorse, di efficientamento degli impianti e di riduzione dei consumi energetici mette il Gruppo nelle condizioni di continuare a crescere».

Tra gli altri temi trattati nel report, il recupero di scarti e rifiuti poliammidici (certificato EPD, Dichiarazione Ambientale di Prodotto), la sostenibilità sociale, la formazione e molto altro.

Chi desiderasse approfondire l’argomento può scaricare a questo link l’intero Report.


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