Lo scorso giugno Comau ha avviato un’importante collaborazione con Intecells per ottimizzare l’uso del plasma freddo nei processi industriali di produzione delle celle. La società Intecells ha infatti brevettato un’applicazione innovativa che prevede l’impiego del plasma a freddo per sviluppare un processo economicamente vantaggioso per le aziende che desiderano integrare questa nuova tecnologia anche nelle linee di produzione di celle esistenti.
La soluzione, che consente innanzitutto di eliminare la necessità di solventi e leganti, riduce il tempo di ciclo e il consumo energetico nelle fasi di impregnazione (soaking) e asciugatura (drying) dell’elettrolita, migliorando al contempo la capacità e la qualità delle linee produttive su un’ampia gamma di batterie per tipo e dimensione.

Inoltre, una soluzione basata sul plasma attualmente in fase di sviluppo sta riducendo significativamente le fasi del processo lungo la filiera di produzione delle celle. L’obiettivo finale è ridurre del 50% gli investimenti e dimezzare il consumo energetico e le emissioni di carbonio.
In qualità di fornitore leader di tecnologie all’avanguardia, Comau contribuisce attivamente all’avanzamento dell’elettrificazione con un approccio completo che copre l’intero ciclo di vita della batteria: dalla formazione (attivazione elettrochimica) delle celle all’assemblaggio di moduli e pacchi batteria, dai test fino allo smontaggio e al riciclo.
“La nostra collaborazione con Intecells rappresenta un passo fondamentale per ridefinire il modo in cui vengono prodotte le celle per batterie”, ha spiegato Gian Carlo Tronzano, direttore del Battery Cell Global Competence Center e della divisione P&E e-Mobility. “Combinando la tecnologia dirompente di Intecells con la tecnologia e l’esperienza di Comau nell’elettrificazione, stiamo lavorando per offrire un percorso pratico per integrare i processi al plasma di nuova generazione nelle linee di produzione esistenti, a partire dalla validazione della tecnologia al plasma a freddo in operazioni di produzione scalabili”.
“La nostra partnership con Comau fornisce a Intecells i mezzi necessari per accelerare lo sviluppo, rivoluzionerà il modo in cui vengono prodotte le celle delle batterie e supporterà i nostri clienti a livello globale”, ha dichiarato Xiaohong Gayden, fondatrice e CEO di Intecells, con sede nel Michigan (USA).
Dry room per lo sviluppo tecnologico delle celle
Inoltre, il 16 luglio Comau ha inaugurato un laboratorio dotato di una dry room completamente attrezzata presso la propria sede di Grugliasco, dedicato allo sviluppo e al collaudo delle apparecchiature per la produzione di celle. Questo laboratorio sarà inoltre utilizzato per testare nuove macchine destinate a produrre celle agli ioni di litio e litio metallico, con l’obiettivo di accedere alle tecnologie allo stato solido come ulteriore passo verso batterie di nuova generazione e post-litio.

La nuova dry room, per la quale Comau ha investito circa 1 milione di euro, mira a facilitare e velocizzare lo sviluppo e la commercializzazione di nuove tecnologie nel settore dell’elettrificazione. Dispone di tre postazioni di prova (due con punto di rugiada a -40°C e una a -50°C) e sarà disponibile per clienti, università e associazioni, oltre che per il team del Global Competence Center di Comau, che conta attualmente più di 40 ingegneri. Tra le diverse tecnologie utilizzate nei vari processi, il laboratorio è dotato del robot Racer-5 Sensitive Environments di Comau.
Dal punto di vista dei processi, la dry room agevolerà lo sviluppo da parte di Comau nella produzione di elettrodi, nell’assemblaggio e nella formazione delle celle, con un focus principale sullo studio e la validazione di soluzioni per la produzione di batterie allo stato solido e di nuova generazione. Inoltre, la sala con punto di rugiada a -50°C permetterà di lavorare con materiali sensibili all’umidità, come il litio metallico e gli elettroliti. La dry room di Comau è inoltre fondamentale per procedere con l’ottimizzazione degli sviluppi in corso sull’assemblaggio delle celle, inclusi processi di taglio (sia laser che meccanico) e tecnologie di impilamento, solo per citarne alcuni.
“Come recentemente dimostrato dal lancio di una nuova linea completa di robot collaborativi (cobot) e veicoli mobili a guida autonoma (AMRs), così come nelle tecnologie per la saldatura, Comau continua a investire in ricerca e sviluppo in diversi settori industriali, inclusa la e-mobility”, ha dichiarato Pietro Gorlier, CEO di Comau. “La nostra nuova dry room, che ci consente di sperimentare nuovi formati e materiali per le celle in un ambiente controllato e privo di umidità, riflette il nostro impegno costante nel promuovere l’innovazione industriale, rafforzando al contempo la nostra presenza e i nostri investimenti in Italia”.



