a cura di Mariangela Quarto
In occasione della fiera Fakuma di Friedrichshafen, in Germania, il costruttore milanese di attrezzature per la riduzione dimensionale di scarti e sfridi in materiale plastico Tria ha lanciato la sua nuova gamma di granulatori dedicati allo stampaggio a iniezione, JN Serie 15.
I due nuovi modelli presentati (JN 2115 e JN 4215) si differenziano dai precedenti per le maggiori dimensioni della bocca d’ingresso del convogliatore e della camera, per garantire il recupero di materozze anche voluminose.
Rispetto alla serie JM, si sono riprogettati tramoggia e convogliatore (ora caratterizzati da un’apertura maggiorata), ponendo maggiore attenzione al “fly-back” di materiale macinato, che ora è quasi azzerato.
La camera è dotata di doppia controlama e griglia in posizione orizzontale, per facilitare e aumentare lo scarico del materiale macinato all’interno dell’imbuto. In aggiunta, per entrambi i modelli, il trattamento antiusura è di serie per garantire maggior flessibilità nella macinazione di diversi materiali e aumentare la durata.
Altra novità è la rivisitazione della geometria del rotore, ricavato dal pieno come il predecessore, ma con più aperture e una conformazione a stelle studiata per aumentare la presa del materiale in arrivo dalla tramoggia e diminuire la formazione di “stecche” e polvere nel macinato. Queste innovazioni permettono di ottenere un macinato più omogeneo, oltre a polvere e rumorosità ridotte al minimo.