La sostenibilità secondo Coim

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Multinazionale italiana che produce specialità chimiche dal 1962 e che opera in tutto il mondo attraverso diciannove società produttive e commerciali, Coim sarà presente alla fiera Plast 2023 (stand C12, padiglione 9) con una vasta proposta di innovazioni ispirate alla massima efficienza e alla sostenibilità.

L’approccio di Coim alla sostenibilità è al contempo integrato – ambiente, economia e società – e aperto sul fronte dello sviluppo dei prodotti. Tiene infatti conto delle diverse opportunità con cui si possono sviluppare le politiche sostenibili: materie prime da fonti biologiche, materie prime da riciclo, sistemi biodegradabili e compostabili, sistemi Low VOC, controllo e riduzione delle emissioni di CO2 sull’intera filiera e recupero a valle dei prodotti finiti per il riciclo del PU. Le innovazioni che proponiamo sono di tipo “drop in”, sostenibili anche dal punto di vista dell’impiego: possono essere utilizzate dai trasformatori senza modificare i processi produttivi né dotarsi di nuovi macchinari. I nostri clienti possono inoltre ottenere da Coim soluzioni integrate e personalizzate, raggiungendo così la massima efficienza nell’approvvigionamento, nell’utilizzo e nelle prestazioni. Plast 2023 sarà un’importante occasione per presentare all’intero settore i risultati del nostro impegno in ambito innovazione e sostenibilità”, spiega Giuseppe Librandi, presidente e CEO di Coim.

Soluzioni sostenibili per il flexible packaging

Il presidente e CEO di Coim, Giuseppe Librandi

Con le gamme Coiminks e Novacote, la multinazionale offre ai produttori di packaging flessibile una soluzione “tre in uno”: la proposta di adesivi, coating e inchiostri da un unico fornitore rappresenta una peculiarità che fa di Coim uno degli attori più completi nel panorama mondiale di questo settore. La sostenibilità ambientale, una priorità assoluta per l’azienda, si concretizza in questo settore secondo quattro principali direttive:

  1. Sviluppo di soluzioni monomateriale: in collaborazione con Ceflex, per esempio, Coim ha partecipato a un progetto per la realizzazione di imballaggi monomateriale che utilizzino PP riciclato e, in collaborazione con RecyClass, sta certificando adesivi adatti al riciclo meccanico.
  2. Offerta di soluzioni compostabili: il nuovo adesivo “solvent based” Novacote NE 810 S + CE 510 (vedi foto d’apertura, ndr) è stato testato secondo la norma EN 13432 e certificato OK Compost Industrial, secondo gli standard TUV Austria, Seedling e BPI. Per la serie d’inchiostri CoLam FX di CoimInks, è stato recentemente ottenuto e rinnovato il certificato OK Compost Industrial TUV Austria, che consente ai converter che impiegano substrati e componenti certificati compostabili, con inchiostro entro il limite massimo d’applicazione indicato sul relativo certificato, di produrre materiali da imballaggio compostabili.
  3. Conformità normativa dei prodotti: Coim ha sviluppato un nuovo portafoglio di soluzioni solventless e solvent based per la produzione di packaging alimentare e farmaceutico, offrendo migliori caratteristiche in termini di sostenibilità, prestazioni tecniche e applicative, sicurezza e conformità ai regolamenti sul contatto con gli alimenti.
  4. Monomateriale non plastico: i packaging monomateriale presentano il grande vantaggio di poter essere più facilmente riciclati. Per il packaging in carta, Coim offre una vasta gamma di prodotti con proprietà di primer, OPV, heat seal coating e barriera all’umidità e ai grassi, permettendo combinazioni di soluzioni e applicazioni per ottenere prestazioni crescenti in termini di ottica, saldabilità e barriera. Per il packaging in Alu Foil, grazie all’integrazione di PES ad alto peso molecolare nella produzione, l’azienda propone una serie innovativa di heat seal coating PVC/styrene free, compiendo un grande passo avanti in termini di sicurezza e conformità normativa per il contatto con gli alimenti.

Protagonista della transizione dalle fonti fossili a quelle rinnovabili nel calzaturiero

Suole realizzate in Urexter RS e Laripur RS

Alla fiera Plast 2023, Coim presenterà Urexter RS e Laripur RS: utilizzati per realizzare suole per calzature fashion anche nella gamma del lusso, calzature casual, sportive e di sicurezza, sono il frutto di un accurato sviluppo in direzione della massima sostenibilità, essendo formulati con una percentuale di materie prime da fonti rinnovabili superiore al 70%.

La sostituzione dei materiali da fonti fossili con materiali da fonti rinnovabili rappresenta, per il settore delle calzature, una vera svolta verso soluzioni rispettose dell’ambiente adottabili su larga scala: i materiali biobased, sviluppati da Coim utilizzando fonti vegetali rinnovabili, garantiscono una migliore impronta di carbonio, preservando inalterata la durevolezza dei manufatti e consentendo ai produttori di non apportare modifiche ai macchinari e alle tecniche di produzione consolidate.

Plastificanti con il 50% di materie prime da fonti rinnovabili

I plastificanti sostenibili Plaxter E-LB trovano applicazione in tutti i prodotti realizzati con PVC plastificato, per settori quali: automotive, imballaggio alimentare, rivestimento cavi, moda e tessuti impermeabili

L’evoluzione della gamma Coim di plastificanti per PVC verso soluzioni sostenibili è iniziata già da diversi anni con i prodotti Plaxter P-L, in grado di offrire soluzioni innovative attingendo parzialmente da materie prime di origine rinnovabile. I prodotti della serie Plaxter P-L sono presenti nel mercato con volumi importanti in tutte le applicazioni che coinvolgono prodotti in PVC plastificato, come i film estensibili trasparenti per la conservazione degli alimenti, le finte pelli per il settore della moda e dei tessuti impermeabili, il rivestimento di cavi elettrici speciali, tubi tecnici per il trasferimento di liquidi o gas, guarnizioni speciali per imballi destinati al settore alimentare e applicazioni specifiche. Con la nuova serie Plaxter E-LB, l’azienda chimica risponde alla domanda crescente di plastificanti più sostenibili da parte del mercato e offre prodotti con contenuti di materie prime da fonti rinnovabili fino al 50%, soddisfacendo al contempo le più elevate esigenze tecniche del mercato. I prodotti Plaxter E-LB sono industrializzabili mediante sostituzioni “drop in”, in cui i materiali da fonte fossile vengono sostituiti senza alcuna variazione di processo. Le soluzioni della nuova serie Plaxter E-LB sono state confrontate con i prodotti standard anche dal punto di vista delle potenziali emissioni di CO2, effettuando un calcolo sperimentale comparativo del ciclo di vita (LCA), in modo da poter fornire all’utilizzatore anche una stima documentale indicativa della riduzione delle emissioni.


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