La mobilità nei centri urbani ritrova la sua veste sostenibile non solo nelle vetture a basso consumo ed emissioni, ma anche in mezzi più light come la bicicletta. Va in questa direzione il concept presentato da igus: una bici da città realizzata per oltre il 90% in materiale plastico, dal telaio ai cuscinetti e alla cinghia dentata.
L’idea della igus:bike è scaturita in vacanza, sulla spiaggia: durante una conversazione con gli addetti al noleggio delle biciclette, Frank Blase, amministratore delegato dell’azienda tedesca, ha scoperto che la costante esposizione alla sabbia, al vento e all’acqua salata riduce la vita utile dei veicoli a soli tre mesi. Inoltre in quest’ambito la manutenzione e la sostituzione delle parti usurate sono lunghe e costose.
Può una bici in plastica non arrugginire?
Igus:bike è anche una piattaforma costantemente aggiornata, dedicata a tutti i produttori delle due ruote a pedali e ai loro fornitori di componenti.
Inoltre accoglie le prime collaborazioni aziendali, ad esempio con Helix.eco per le plastiche riciclate, perché nel breve futuro la bicicletta polimerica affiancherà alla versione standard con materiali vergini un opzione 100% riciclata. I primi prototipi, già pronti e collaudati, impiegano reti da pesca rigenerate. Infatti MTRL sta pianificando l’installazione di impianti manifatturieri nei pressi dei centri di raccolta di plastiche post consumo.