Giunta alla sua sessantesima edizione, la fiera JEC World 2025 si appresta ad affermare ancora una volta la sua posizione di evento leader a livello mondiale per l’industria dei materiali compositi. All’insegna del tema unificante “Superare i limiti”, l’evento presenterà la straordinaria versatilità e capacità d’innovazione dei materiali compositi, che continuano a ridefinire la leggerezza, le prestazioni, le possibilità di design e la sostenibilità in un numero crescente di applicazioni.
In programma dal 4 al 6 marzo presso il Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, JEC World 2025 è più di un evento: rappresenta l’epicentro dell’innovazione, della collaborazione e della trasformazione nel settore dei compositi e per molte aziende utilizzatrici finali. Con oltre 1350 espositori, dalle grandi aziende alle startup, e una partecipazione record prevista di 45000 professionisti provenienti da oltre 100 paesi, questa edizione storica metterà in evidenza i materiali compositi come elementi fondamentali per il futuro, affrontando le sfide più critiche in tutti i settori.
Lo scorso 17 dicembre, presso il Politecnico di Milano, Nelly Baron, vicepresidente Content, Marketing e Comunicazione di JEC Group, ha presentato la manifestazione fornendo anche interessanti dati di settore.
Il mercato globale dei compositi secondo JEC Observer
Nel 2020 la pandemia da Covid-19 aveva causato una forte flessione dell’industria dei compositi e dei relativi settori d’applicazione (aeronautica, automotive, edilizia ecc.), che però si sono fortunatamente ripresi già nel periodo 2021-2022. Secondo i dati del rapporto JEC Observer 2022-2027, recentemente pubblicato da Estin & Co. per conto di JEC Group, alla fine del 2022 il mercato globale era stimato in 12,7 milioni di tonnellate (materiali compositi consumati per produrre parti composite), per un valore di 41 miliardi di dollari (vedi figura 1). Quest’ultimo corrispondeva a un mercato degli assemblati, realizzati con parti composite, del valore di 105 miliardi di dollari.
Nei prossimi anni, l’Asia dovrebbe continuare a guidare la corsa con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 4%, seguita dal Nord America (dal 3% al 4%) e dall’Europa (dall’1% al 2%). Il continente asiatico rappresenta il mercato più grande in termini di volume, con il 47% del mercato globale, e dovrebbe raggiungere i 7,3 milioni di t entro il 2027, con il settore elettrico/elettronico (E&E) a fare la parte del leone (1,8 milioni di t). La Cina costituisce già il più grande mercato dei compositi per il settore dell’energia eolica, rappresentando il 48% del mercato globale. Tuttavia, l’eolico rappresentava meno dell’8% della produzione energetica cinese nel 2021.
I motori della crescita in Nord America
Secondo il Fondo monetario internazionale (FMI), l’economia nordamericana è destinata a crescere del 2% annuo negli anni a venire, mentre la crescita futura dei materiali compositi dovrebbe attestarsi intorno al 3-4% annuo.
Secondo il JEC Observer, il mercato dei compositi in questa regione dovrebbe salire a 4,0 milioni di t entro il 2027, con edilizia e trasporti che rappresentano rispettivamente 1,3 e 1,1 milioni di t. I tassi dei mutui in rapida crescita hanno messo sotto pressione i prezzi delle case in tutti gli USA. Tuttavia, l’edilizia nordamericana è destinata a contribuire ancora in modo significativo al settore dei compositi, detenendo circa il 20% del mercato, trainata da grandi programmi d’investimento in costruzione e ristrutturazione delle infrastrutture (ponti, reti idriche).
Le aziende aerospaziali del Nord America sono state duramente colpite dalla pandemia (-10% CAGR nel periodo 2019-2022), ma sembrano destinate a riprendersi più velocemente delle loro controparti europee.
Edilizia: un mercato resiliente
In valore, nel 2022 il mercato dei compositi per l’edilizia rappresentava il 19% di quello globale (26% in volume). Fortemente colpito nel 2020 dalla pandemia, si stima che questo segmento crescerà in media di un limitato 2% annuo nei prossimi 5 anni, a condizione che nel frattempo non si verifichino crisi importanti.
Come accennato, si prevede che la cattiva salute delle strutture infrastrutturali attirerà investimenti crescenti negli Stati Uniti e quindi, probabilmente, guiderà il mercato. A livello europeo, le reti idriche vetuste e con perdite elevate in Italia e in Europa orientale (Bulgaria, Romania) rappresentano un’importante opportunità per i produttori di tubi compositi nei prossimi anni.
L’industria europea dei compositi
Per l’Europa, le istituzioni finanziarie prevedono un tasso di crescita ridotto, come osservato negli ultimi anni, allo 0-1% annuo. Tuttavia, la regione EMEA e le Americhe rappresentano complessivamente il 63% del mercato globale dei compositi in termini di valore, il che è ancora incoraggiante.
Le dinamiche rimangono eterogenee tra i diversi paesi europei, con un contesto complessivamente difficile per la crescita (accesso all’energia con prezzi competitivi, guerra in Ucraina ecc.). Nei trasporti, è però evidente che i compositi sono particolarmente essenziali per migliorare le prestazioni e alleggerire i nuovi tipi di veicoli (auto ibride ed elettriche; auto a idrogeno, per i serbatoi d’idrogeno).
Nelly Baron ha concluso questa parte, dichiarando che, per quanto riguarda l’Italia, nel 2021 le prime 40 aziende dei compositi rappresentavano l’85% del settore, mentre le prime 10 aziende rappresentavano il 44% (vedi figura 2).
Le ultime novità nel campo dell’innovazione e della sostenibilità
Da sei decadi JEC World è sinonimo di presentazione di progressi all’avanguardia nel campo dei materiali compositi. Certamente fonte d’ispirazione, il programma di conferenze rivelerà come i materiali compositi aiutino molti settori di sbocco ad affrontare le sfide attuali.
Per citarne solo alcuni: l’industria aeronautica, che sviluppa aerei più efficienti; l’industria spaziale in espansione, con nuove esplorazioni; lo sviluppo on-shore e off-shore del settore eolico; le industrie dei trasporti e della mobilità, che riducono drasticamente le emissioni attraverso l’elettrificazione; l’implementazione dell’ecosistema per l’idrogeno; l’industria navale, alla ricerca di materiali durevoli, resistenti alla corrosione e più leggeri per decarbonizzare il trasporto marittimo. Ma anche il settore degli articoli sportivi è in pieno sviluppo, per fornire attrezzature più performanti e affrontare le sfide della sostenibilità grazie ai materiali compositi.
JEC World 2025 offrirà quindi una panoramica completa delle soluzioni all’avanguardia messe a punto per soddisfare le esigenze di molteplici settori.
L’esposizione parigina guida anche il cambiamento verso un futuro più sostenibile. L’edizione 2025 metterà in evidenza più di 600 nuovi prodotti e innovazioni, molti dei quali progettati per far progredire le nove R della circolarità (Rimpiazzare, Ripensare, Ridurre, Riusare, Riparare, Rinnovare, Ricostruire, Riutilizzare/Dare nuovo scopo, Recuperare, Riciclare). Dalla riduzione del consumo di energia e materiali all’utilizzo di materiali di origine biologica (comprese le fibre naturali), fino al riciclo di fibre e matrici polimeriche, la sostenibilità dell’industria dei compositi e le roadmap di valutazione del ciclo di vita (LCA) saranno al centro delle tematiche affrontate durante l’evento.
Produzione additiva e trasformazione digitale in mostra
La produzione additiva all’avanguardia e, in particolare, le tecnologie di stampa 3D di grande formato saranno al centro dell’attenzione, con dimostrazioni dal vivo che illustreranno le loro applicazioni nella prototipazione, nella costruzione di stampi e nell’ottimizzazione del design.
Inoltre, saranno presentate tecnologie di produzione avanzate, quali: la preformatura; la tessitura 3D; il posizionamento su misura e/o automatizzato di fibre, nastri e patch, coinvolgendo lo sviluppo di software associati.
JEC World celebrerà anche l’integrazione dell’intelligenza artificiale e degli strumenti digitali, mostrando come il terzo pilastro del settore, la digitalizzazione, stia trasformando la produzione e la lavorazione dei materiali compositi.
Conto alla rovescia per JEC World 2025
La strada verso l’evento inizierà con un’anteprima online – la JEC World Premiere, il 13 gennaio 2025,dal Palazzo dei Congressi di Parigi – svelandone i punti salienti, presentando i 20 finalisti del concorso Startup Booster e annunciando i vincitori dei prestigiosi JEC Composites Innovation Awards.
L’entusiasmo per JEC World 2025 è già evidente: colossi del settore come 3M, Daher, Hexcel, Mitsubishi, Owens Corning, SGL Technologies, Syensqo, Teijin Carbon e Toray hanno confermato la loro presenza.
In particolare, 99 nuovi espositori, tra cui Biesterfeld, Reichenbacher e Kawasaki Heavy Industries, si uniscono per la prima volta alla vetrina globale, dimostrando il dinamismo del settore.
L’elenco degli espositori aggiornato è disponibile cliccando qui.