Intelligenza artificiale e digitalizzazione nei polimeri speciali

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Durante il meeting pre-fiera K 2025, organizzato di recente a Rotterdam da EMG, la multinazionale della chimica Syensqo ha posto i riflettori sui polimeri ad alte prestazioni e sulle soluzioni su misura. Tra i manager presenti c’era anche Francesco Triulzi, responsabile Application Development e direttore R&I (Ricerca e Innovazione), che ha fornito una panoramica dell’azienda, erede della storica Solvay, e delle strategie per affrontare le sfide globali dell’industria delle materie plastiche, come sostenibilità, elettrificazione, digitalizzazione e soluzioni per la vita quotidiana.

Francesco Triulzi, responsabile Application Development e direttore R&I di Syensqo

L’ampio portafoglio di polimeri ad alte prestazioni, basati su tecnologie proprietarie, e i materiali di Syensqo coprono un ampio ventaglio di esigenze, dalla resistenza chimica e termica all’isolamento elettrico, fino alla leggerezza e alla riciclabilità. Tra i brand di punta figurano Ajedium™, Amodel®, Solef®, Tecnoflon®, Torlon®, Udel®, Veradel®, Xencor™, Ixef®, Kalix®, KetaSpire®, Omnix®, Radel® e Ryton®.

Una delle novità più rilevanti è l’impiego dell’intelligenza artificiale per accelerare la scoperta di nuovi polimeri. Triulzi ha infatti sottolineato la capacità aziendale di personalizzare rapidamente i prodotti grazie a laboratori di compounding e sviluppo applicativo dislocati globalmente, offrendo supporto locale e simulazioni avanzate per rispondere alle richieste dei mercati più esigenti, come elettronica, trasporti e soluzioni per la vita. Per sostenere la crescita dei mercati chiave, Syensqo ha investito nell’espansione delle capacità produttive e di compounding in Europa, Stati Uniti e Asia. Sono già operative le “estensioni” per i polimeri solfonati (Udel®, Veradel®, Radel®) e per il PPS Ryton®, mentre l’aumento di capacità per Solef® PVDF e per i polimeri ad alte prestazioni Amodel®, Kalix®, Omnix® e Ixef® sarà completato tra il 2025 e il 2026.

Dai materiali biobased a quelli per l’automotive e l’E&E

Nei corner allestiti per presentare le varie soluzioni, i manager dell’azienda hanno anche parlato del portafoglio Echo, il quale comprende materiali biobased e riciclati che garantiscono prestazioni equivalenti alle versioni tradizionali, con soluzioni certificate ISCC Plus e mass balance per numerosi settori: dall’elettrificazione alla digitalizzazione, fino al packaging e al medicale.

Statore del motore elettrico Mavel con i rivestimenti per canaline in PEEK Ajedium™ di Syensqo e l’isolamento del filo magnetico in PEEK KetaSpire® (foto: Mavel)

Nel settore automotive, Syensqo si conferma partner di riferimento per i polimeri destinati all’elettrificazione. Tra le novità ci sono i PEEK Ajedium™ e KetaSpire® usati rispettivamente per i rivestimenti delle canaline e per l’isolamento del filo magnetico nei motori elettrici da 800 volt, con vantaggi in termini di dissipazione termica e densità di potenza. Inoltre, Amodel® PPA HFFR OR è la nuova versione precolorata in arancione per i connettori HV, che elimina la necessità di utilizzare i masterbatch e garantisce stabilità cromatica, resistenza termica e compatibilità con l’SMT (Surface Mount Technology).

Nel segmento dei polimeri per semiconduttori e dispositivi smart, infine, Syensqo offre materiali ad altissima purezza e prestazioni elevate per tutte le fasi della produzione dei semiconduttori (Solef® PVDF, Halar® ECTFE, Tecnoflon® FFKM, Galden® PFPE, Fomblin® VAC). L’innovazione si estende anche alle nuove architetture polimeriche e alle tecnologie di reticolazione che consentono di eliminare le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) e di sostituirle con gradi FFKM NFS a base circolare in arrivo entro il 2025.


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