Insieme per sviluppare materiali a elevata riciclabilità

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elevata riciclabilità
Il progetto Remade@ARI (fonte LEAPS, League of European Accelerator-based Photon Sources).

Anche Elettra Sincrotrone aderisce al progetto europeo ReMade@ARI per sviluppare nuovi materiali a elevata riciclabilità.

Il centro di ricerca triestino Elettra Sincrotrone entra a far parte del progetto europeo di infrastruttura di ricerca ReMade@ARI, che coinvolge oltre 40 partner della rete ARIE con il compito di sviluppare nuovi materiali a elevata riciclabilità con funzionalità competitive, con il proposito di fornire al mercato soluzioni che puntino all’adozione di componenti innovative nei settori dell’elettronica, del packaging e del tessile.

Elettra fornirà supporto scientifico e di elaborazione dei dati a partire dalla sua specializzazione nelle sorgenti di sincrotrone, laser e neutroni.

Gli scienziati italiani saranno inoltre coinvolti nel programma di ReMade@ARI volto alla formazione e istruzione di giovani ricercatori, ai quali verranno forniti strumenti analitici che consentano di esplorare le proprietà e la struttura dei materiali fino al dettaglio della risoluzione atomica.

Adottato con un finanziamento da quasi 14 milioni di euro nel contesto del CEAP (Piano d’azione per l’economia circolare), il progetto prevede iniziative lungo l’intero ciclo di vita dei prodotti, concentrandosi sulle modalità di progettazione fino all’incoraggiamento del consumo sostenibile.

Secondo il CEAP, infatti, l’industria può determinare fino all’80% del successivo impatto ambientale di un prodotto in fase di progettazione, anche se ancora oggi il modello di produzione non offre sufficienti incentivi per rendere i prodotti maggiormente sostenibili.


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