Iniziativa di Dettorimarket e Coripet a favore dell’ambiente

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A seguito della collaborazione con Coripet, la catena di supermercati Dettorimarket ha dato il via in Sardegna a un progetto d’economia circolare “bottle to bottle”, volto cioè a generare rPET da bottiglie usate per realizzare nuove bottiglie. Grazie all’installazione di un ecocompattatore Coripet nei punti vendita di Dettorimarket ad Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro, gli acquirenti possono ora conferire le proprie bottiglie in PET per avviarle a riciclo e allo stesso tempo ottenere buoni sconto sulla spesa.

L’iniziativa di Coripet e Dettorimarket è già attiva nei punti vendita di Arzachena, Budoni, La Maddalena, Olbia, Palau e San Teodoro

Con l’ausilio dell’App Coripet, scaricabile da smartphone, i clienti possono accedere alla macchina mangia plastica, inserire le bottiglie (che devono essere vuote, non schiacciate, con tappo, etichetta e codice a barre leggibile) e guadagnare punti. Più bottiglie vengono conferite e più punti si accumulano, per un carrello della spesa più conveniente: ogni duecento bottiglie conferite, si accumulano due euro e cinquanta centesimi di risparmio su una spesa di almeno trenta euro.

“Il gruppo Dettorimarket è felicissimo di questa nuova collaborazione con il consorzio Coripet. L’azienda è sempre più improntata a una visione ecosostenibile, nel rispetto del territorio e anche dei nostri clienti. A breve raddoppieremo le installazioni nei punti vendita di Arzachena e Olbia. Vogliamo che la nostra insegna si connoti sempre più per l’attenzione all’ambiente e alle buone pratiche green”. Così commenta l’iniziativa Pietro Dettori, brand manager di Dettorimarket.

Un passo importante verso l’economia circolare

Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattori di Coripet, il consorzio volontario senza scopo di lucro che ha come mission la raccolta e l’avvio a riciclo delle bottiglie in PET dopo l’uso

Il ruolo di Coripet è quanto mai attuale, perché la Direttiva SUP (Single-Use Plastics), entrata in vigore nel gennaio del 2022, oltre a mettere al bando gli oggetti monouso, disciplina proprio il fine vita delle bottigliette in PET e, per la prima volta, indica gli obiettivi sia di raccolta che di utilizzo dell’rPET nella produzione di nuove bottiglie. La normativa SUP, dunque, riconosce sia la riciclabilità delle bottiglie in PET sia la presenza di un’intera filiera industriale già pronta ad avviarne al riciclo grandi quantità. Guardando al futuro, sono due gli obiettivi sfidanti per il sistema Italia: entro il 2025 i territori dovranno raccogliere almeno il 77% di bottiglie in PET post consumo e il 90% nel 2030. Contestualmente, chi utilizza questi contenitori per vendere i propri prodotti, avrà l’obbligo di produrli con almeno il 25% di PET riciclato entro il 2025 e con il 30% nel 2030.

“La partnership con Dettorimarket è un passo importante, in quanto un attore di primo piano della GDO – in un territorio come la Sardegna, unico al mondo per le sue bellezze naturali e paesaggistiche – sposa il nostro progetto di economia circolare”, afferma Monica Pasquarelli, responsabile ecocompattatori di Coripet. “Mai come questa volta possiamo dire che un semplice gesto, quale è quello di avviare a riciclo le bottigliette in PET, preserva le peculiarità di un ecosistema straordinario… senza dimenticare il risparmio sulla spesa”.


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