Il packaging che non sfugge al metal detector

Condividi

tecamid_ensinger

Il rilevamento di corpi estranei durante le fasi di lavorazione e packaging degli alimenti gioca un ruolo fondamentale nel garantire sicurezza e qualità€, evitando la contaminazione del prodotto.

Con i nuovi semilavorati in Tecamid 6 ID blu, Ensinger estende la sua gamma di materiali plastici dedicati all’industria alimentare. Come gli altri materiali della linea “ID”, la nuova poliammide viene prodotta aggiungendo degli additivi “detectable”. Se durante il processo di produzione degli alimenti un componente realizzato con questo materiale dovesse rompersi, ogni frammento potrà€ essere rapidamente identificato usando un metal detector standard, spesso già€ presente in linea. La colorazione blu del materiale, inoltre, ne garantisce il facile rilevamento ottico da parte dell’operatore o della telecamera.

I diversi gradi del materiale coprono diverse aree applicative dell’industria alimentare, essendo caratterizzati da elevata resistenza meccanica e chimica oltre alla capacità di sopportare elevate temperature di esercizio elevate. A queste si aggiungono stabilità dimensionale e lavorabilità, che consentono di realizzare anche componenti di precisione, basso assorbimento di umidità.

Tutti i semilavorati della serie ID (barre, lastre in un ampia gamma di formati) sono conformi ai rigidi requisiti dell’industria alimentare e sono sottoposti ai test di migrazione previsti dal Reg. UE 10/2011. Le  materie  prime utilizzate soddisfano i requisiti della normativa FDA.


Sfoglia la rivista

  • n.3 - Aprile 2024
  • n.2 - Marzo 2024
  • n.1 - Febbraio 2024


RSS Notizie da Meccanicanews


RSS Notizie da Il Progettista Industriale


Ti potrebbero interessare

Esplorando i polimeri: il polietilene

Questa nuova rubrica della rivista Plastix nasce dalla consapevolezza che molti professionisti del settore materie plastiche provengono da ambiti diversi e non hanno sempre una