Si chiama Grafylon 3D e promette prestazioni rivoluzionarie. È il primo filamento per stampanti 3D sviluppato da Filoalfa by Ciceri de Mondel caricato con il grafene G+ di Directa Plus. E, come assicura il responsabile R&D di Filoalfa Antonio Berera, presto ne seguiranno altri su altre basi polimeriche.
A raccontare le caratteristiche del prodotto è Giulio Cesareo, fondatore e CEO di Directa Plus: «Questa nuova generazione di filamenti permette di realizzare manufatti con finitura superficiale elevatissima, modulo elastico superiore ai prodotti tradizionali del 34%, resistenza alla trazione superiore del 23%, capacità di allungamento maggiore del 28% e proprietà di conducibilità termica. Di fatto, sono destinati a rivoluzionare gli standard del settore della stampa 3D».
La collaborazione tra le due realtà va oltre la competenza tecnologica e riguarda anche la comune attenzione verso la tutela della sicurezza e della salute delle persone e dell’ambiente: il grafene G+ è infatti prodotto con una tecnologia pulita, senza l’uso di additivi chimici ed è ecocompatibile e certificato sicuro per la salute umana da un laboratorio indipendente. Non solo. Come racconta Luciana Ciceri, amministratore di Ciceri de Mondel, «Filoalfa rende disponibili sul proprio sito i risultati delle indagini periodicamente svolte per valutare la dispersione in aria di inquinanti durante la termo-estrusione con stampante 3D dei propri filamenti».