Gelato, ragazzi, gelato! Ma con un imballaggio più sostenibile

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Specializzata nella produzione di packaging per gelati e per altri prodotti alimentari, la società senese Imballaggi Alimentari ha recentemente lanciato sul mercato le vaschette per gelato artigianale Remaxigel certificate Remade in Italy e realizzate in parte con Styropor Ccycled di Basf, un EPS (polistirene espanso sinterizzato) proveniente da riciclo chimico e dalle eccellenti prestazioni.

Grazie al processo di produzione da cui deriva, infatti, Styropor Ccycled vanta una marcia in più in termini di sostenibilità. In pratica, nella produzione di questo materiale per l’imballaggio, le materie prime di origine fossile sono sostituite da olio di pirolisi. Ma da dove proviene quest’olio? Dal riciclo chimico di rifiuti plastici misti che, altrimenti, sarebbero destinati al recupero energetico o, semplicemente, conferiti in discarica.

Lo scorso 17 novembre il packaging Remaxigel è risultato tra i sette vincitori nella categoria “Creatività Circolare” del concorso Conai per l’Ecodesign 2022

Poiché le materie prime riciclate e quelle d’origine fossile vengono mescolate tra di loro durante la produzione e non possono essere distinte l’una dall’altra, la porzione riciclata viene attribuita a Styropor Ccycled utilizzando l’approccio del bilanciamento di massa. Rispetto allo Styropor convenzionale, la produzione di imballaggi in Styropor Ccycled consente un risparmio di CO2 pari ad almeno il 50%, mantenendo intatte qualità e performance.

La parte della vaschetta in polistirene isolante è già totalmente costituita da materia prima derivata dal riciclo di plastiche post consumo mentre la parte interna, quella a contatto con il gelato, proviene ancora dall’impiego di materie prime vergini per mancanza di disponibilità sul mercato di alternative più sostenibili.

Inoltre, grazie proprio a Remaxigel, Imballaggi Alimentari si è posizionata tra i sette vincitori della sezione “Creatività Circolare” del bando Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) per l’Ecodesign.

La premiazione è avvenuta il 17 novembre scorso, nell’ambito di “L’economia del futuro”, evento del Corriere della Sera su sostenibilità, cambiamento climatico, agenda Onu 2030 e transizione energetica.

“Siamo davvero orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento che valorizza il nostro know-how, la costante attenzione all’innovazione tecnologica e l’orientamento al cliente – ha dichiarato Michele Dell’Avanzato, responsabile R&D di Imballaggi Alimentari. “Il nostro segreto, però, è non fermarsi mai. Infatti, stiamo già collaborando con Basf per sviluppare anche un nuovo guscio interno della vaschetta in materiale riciclato, in modo da offrire al mercato una versione di Remaxigel ancora più sostenibile e che soddisfi gli stringenti requisiti del contatto alimentare”.
“Il premio attribuito a Imballaggi Alimentari rimarca il nostro impegno a rendere la filiera di Styropor sempre più circolare”, ha voluto sottolineare Fabio Perrotta, Technical Business Development Styrenic Foams Sud Europa di Basf. “Più di 70 anni fa abbiamo inventato il tradizionale EPS. Oggi, grazie al nostro costante impegno in R&D, siamo in grado di offrirne una versione con le medesime elevate performance, ma decisamente più sostenibile e parte integrante della nostra attività di protezione globale del clima”.


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