Francia, illegale il divieto di imballare frutta e verdura nella plastica

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imballareIl Consiglio di Stato francese, con una sentenza emessa lo scorso mese di dicembre, ha annullato il decreto di attuazione che prevedeva il divieto di imballare nella plastica determinati prodotti ortofrutticoli, dichiarandolo “illegale” e imponendo la scrittura di un nuovo testo.

In Francia, la legge sulla lotta agli sprechi e sull’economia circolare vietava, a partire dall’inizio del 2021, la vendita di molte tipologie di frutta e verdura in confezioni di plastica, con la previsione di eccezioni per i prodotti non commerciabili sfusi per questioni igienico sanitarie e di conservabilità.

La norma, infatti, affidava al Governo il compito di stilare un elenco di prodotti “esentati” perché a rischio deterioramento, secondo un calendario progressivo valido fino al 2026, che a ottobre 2021 comprendeva circa quaranta tipologie ancora, seppur provvisoriamente, vendibili in imballaggi di plastica.

Proprio tale lista, assieme al calendario di applicazione, era stata impugnata davanti al Consiglio di Stato da diverse associazioni di categoria.

Nella sentenza si legge che l’elenco stilato dal Governo contiene prodotti ortofrutticoli non necessariamente a rischio di deterioramento e ha fissato, in modo diversificato, il periodo durante il quale potranno essere confezionati nella plastica.

Tutto da rifare, quindi, in quanto l’organo costituzionale transalpino ha giudicato che il Governo avesse superato il mandato conferitogli dalla norma stessa.

 

 


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