CRP Technology costruisce valvole per maschere respiratorie in 3D

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Per contrastare l’emergenza Coronavirus, la modenese CRP Technology ha costruito diversi prototipi pronti all’uso di valvole per respiratori e di raccordi per maschere facciali respiratorie d’emergenza. Per la realizzazione di entrambe le tipologie di pezzi, il dipartimento di Rapid Prototyping dell’azienda ha utilizzato la tecnologia di stampa 3D denominata HSS (High Speed Sintering) e il materiale Windform® P1.

«Abbiamo voluto dare un segno concreto del nostro supporto e così, in meno di 24 ore, abbiamo stampato delle valvole per respiratori e diverse “valvole Charlotte”» spiega Franco Cevolini, vice presidente e direttore tecnico di CRP Technology. «Si tratta di valvole per le maschere respiratorie d’emergenza ideate dal dottor Renato Favero e Isinnova, riadattando una maschera da snorkeling già in commercio (Easybreath Decathlon)».

Le valvole Charlotte (immagine di apertura) sono state realizzate seguendo i file di stampa 3D di Isinnova, «Che ha deciso di brevettare in urgenza la valvola di raccordo, per impedire eventuali speculazioni sul prezzo del componente, e ha chiarito che il brevetto è ad uso libero perché è loro intenzione che tutti gli ospedali in stato di necessità possano usufruirne» sottolinea Cevolini

Da precisare che né la maschera né il raccordo valvolare sono certificati e il loro impiego è subordinato a una situazione di cogente necessità. L’uso da parte del paziente è subordinato all’accettazione dell’utilizzo di un dispositivo biomedicale non certificato, tramite dichiarazione firmata.


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