Ricavate da scarti post industriali, le poliammidi Econamid e Technyl 4Earth di Domo Engineered Materials sono impiegate con buon esito nell’industria dell’auto, per componenti sottocofano e applicazioni strutturali degli interni, ma anche per tanti e diversi prodotti consumer, dai passeggini agli attrezzi per giardinaggio. Alcuni di questi – ad esempio, la poltrona per ufficio Kirn di Orange Box – sono stati progettati secondo i principi dell’ecodesign. Il prossimo passo in direzione circolare è dunque il recupero dei materiali post consumo. In quest’ottica è nata la start up olandese Circularise Plastic, fondata da Domo Chemicals con Covestro e Borealis, che utilizza la tecnologia blockchain per semplificare la condivisione delle informazioni attraverso l’intera catena del valore, salvaguardando la riservatezza delle aziende.
L’idea alla base è di creare un gemello digitale di ogni lotto prodotto e copiarlo nell’app Circularise Plastic, mostrando solo le informazioni cruciali per il consumatore e l’OEM, tacendone invece la formulazione e gli altri dati sensibili che restano di proprietà dei produttori. L’identificatore mostrerà di ciascun lotto il fabbricante, la composizione, l’origine del materiale, la sua impronta ambientale e le certificazioni che lo qualificano. Una volta che il materiale è digitalizzato, i membri della supply chain possono aggiornare il gemello digitale replicando la supply chain fisica e ricalcando i processi manifatturieri lungo il ciclo di vita del prodotto. La tecnologia Smart Questioning utilizzata nell’app abilita tale intervento preservando le informazioni confidenziali. «Nel 2020 abbiamo realizzato un progetto pilota con Porsche, che ha sviluppato un’applicazione che consente di reperire tutte le informazioni sui materiali impiegati per i diversi componenti della vettura» spiega Andrea Rizzo, Distribution Manager di Domo Engineered Plastics. «Circularise ha creato un tracciamento digitale nell’intera supply chain, monitorando l’impronta di anidride carbonica e altri indicatori di sostenibilità, come il risparmio idrico». L’adesione alla piattaforma permette di fornire ai clienti tutte le informazioni necessarie per sostenere le loro dichiarazioni di sostenibilità. Ma è chiaro che la possibilità di tracciare i pezzi stampati e i materiali impiegati schiude anche concrete opportunità di recupero e riutilizzo in nuove applicazioni.