Lo scorso 9 ottobre ENI ha annunciato l’avvio dell’iter autorizzativo per la valutazione d’impatto ambientale riguardante la trasformazione del sito industriale di Priolo, in Sicilia. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti rilasciato la procedibilità dell’istanza per la realizzazione di una bioraffineria e di un impianto di riciclo chimico delle plastiche con tecnologia Hoop® di Versalis.
Il progetto prevede l’utilizzo dell’area attualmente occupata dall’impianto etilene di Versalis, che sarà gradualmente smantellato, e di un’area limitrofa attualmente occupata da strutture di servizio allo stabilimento. La nuova bioraffineria avrà una capacità produttiva di 500 mila tonnellate/anno e sarà alimentata prevalentemente da residui e scarti di origine vegetale, grassi animali e oli vegetali. Oltre all’impianto Ecofining™, saranno costruiti anche un’unità per il pretrattamento delle biomasse e un impianto per la produzione di idrogeno.
La bioraffineria di Priolo sarà la seconda in Sicilia, dopo quella di Gela attiva dal 2019, e produrrà con la massima flessibilità biocarburanti HVO diesel per il trasporto stradale, marino e ferroviario e SAF-biojet per il settore aereonautico. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2028.
Primo impianto su scala industriale con tecnologia Hoop®
L’impianto Versalis Hoop® si svilupperà sulla base della tecnologia proprietaria della società chimica di ENI per il cosiddetto “riciclo chimico”, tramite pirolisi di rifiuti in plastica mista da imballaggio. Avrà una capacità produttiva di 40 mila t/anno e una produzione stimata di circa 32000 t/anno di olio da pirolisi.
Nel giugno scorso è stato avviato l’impianto demo di Hoop® presso lo stabilimento Versalis di Mantova e quello di Priolo sarà il primo di taglia industriale. Grazie a questa tecnologia, complementare al riciclo meccanico, si possono trasformare i rifiuti in plastica mista in nuova materia prima con la quale realizzare nuovi prodotti plastici idonei a ogni applicazione, comprese quelle per il contatto con gli alimenti e per l’imballaggio farmaceutico.
Hoop® ha origine da un progetto congiunto con la società italiana d’ingegneria Servizi di Ricerche e Sviluppo (SRS), che ha consentito lo sviluppo di tale tecnologia innovativa. Quest’ultima raggiunge i massimi livelli di resa nel recupero di materia, e un’alta flessibilità rispetto alla carica alimentata, anche grazie alla combinazione di un reattore di pirolisi a elevate performance termiche e delle competenze raggiunte nella misurazione delle proprietà dei polimeri e di ottimizzazione dei processi di produzione attraverso sistemi di intelligenza artificiale. Il piano di trasformazione del sito industriale di Priolo, annunciato nell’ottobre 2024 e ratificato dall’accordo sottoscritto nel marzo scorso al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, conferma gli obiettivi di decarbonizzazione di ENI e delle sue società.




